Apr 06 2009
test: muta “the Cell” Quiksilver 4/2
L’ultima mareggiata ho potuto provare il mio ultimo acquisto, appunto una muta del famoso brand di cui è testimonial Kelly Slater. Visto che la mia solita “amica” di surfate era in riparazione, ho deciso di testare quella nuova.
Campo di prova le mitiche Acque Calde a Zinola, in una tiepida giornata, con però un bel venticello teso di tramontana. L’entrata risulta un pelo difficoltosa, con un sistema particolare, che necessita di accorgimenti e un poco di fatica: occorre infatti infilare bene la wetsuit fino al bacino e poi, con un manovra circense, calzare la manica destra, mettendo bene la spalla, altrimenti si fatica non poco con l’altro braccio! Finalmente potete calzare la patella con il collo e chiudere cerniera e laccetto. Tutto ciò risulta un poco macchinoso, ma sono certo che con la pratica ed un poco di usura, tutto diventerà più agevole.
Già camminando ci si accorge che il neoprene è molto morbido e aderisce veramente come una seconda pelle, quindi conviene sistemare i gioielli di famiglia prima di entrare in acqua, onde evitare l’effetto ventosa assai doloroso. La tenuta dell’acqua è veramente eccezionale, tanto che il primo tuffo non risulta raggelante come al solito e la sensazione di “spalle inchiodate” è veramente ridotta al minimo. Il test è stato fatto con un longboard, ma, visto il grip degli inserti sulle ginocchia, sembra fatta apposta per il dropknee su un boogie. E’ molto morbida ed affatica pochissimo, e l’acqua filtra in misura irrisoria, mantenendo un buon tepore.
La svestizione presenta gli stessi problemi dell’indossamento, ma tolta la muta ci si accorge di non avere i soliti graffi o arrossamenti, nonostante non avessi indossato alcuna lycra!
In ultima analisi, la “Cell” sembra valere tutti i 400 euro che dovete sborsare, nella tradizione Quiksilver, tecnico di alto valore e qualità ma dal costo alto, indicato per surfisti assidui e non per il principiante o per un ragazzo ancora nella crescita.
Alla prossima, Aloha and stay wet
i 5 samurai erano anni luce avanti! gli bastava dire “samurai vestizione!”
proprio per questo ti dedicherò una canzoncina umoristica:
le mie ali nel cielo: winx la tua mano nella mia, che forza ci darà, blablablablablabla wiiiiiiiiiiinx sei magica wiiiiiiiiiiiinx fra le stelle sei winx gabriellino