Feb 23 2010
Skating Club Savona vs. Monleale 4-2
Grande risultato per lo Skating nella penultima giornata di regular season del campionato italiano di serie B di hockey in line. I liguri, impegnati in casa contro la seconda in classifica, hanno giocato la miglior partita dell’intera stagione, concedendo poco spazio agli avversari anche sul piano strategico e finalmente sono riusciti ad eliminare il calo fisico del secondo tempo che li ha assillati in questa stagione. Con il roster quasi al completo e due portieri “in palla”, il potenziale del team è risultato veramente alto, rimarcando qualche rimpianto per risultati negativi che si sarebbero potuti evitare.
Il primo tempo si apre subito con la segnatura lampo di Borreani, dopo neanche un minuto, frutto della pressione della prima linea di attacco Borreani-Parodi, detti i “cugini”. Ma repentinamente gli ospiti riportavano in parità le sorti dell’incontro con il proprio capitano ed avevano la possibilità di portarsi in vantaggio per la penalità comminata allo stesso Borreani: erano invece le Orche ad approfittare di una leggerezza difensiva,mandando in rete Esposito shorthanded (in inferiorità numerica) imbeccato da un passaggio filtrante di Monaco. Nonostante la penalità di Parodi, il primo tempo si chiudeva con questo score, anche grazie alle magie in porta di Claudino Bermano, incolpevole sul goal, ma miracoloso in più di un salvataggio.
Secondo tempo sulla falsariga del primo, con un clima in campo più “caldo”, ma sempre nel limite della correttezza, con una penalità per ostruzione al capitano savonese, che portava al goal del momentaneo pareggio i piemontesi, ma con lo stesso Monaco che segnava poi a metà frazione. Il nervosismo si impossessava degli ospiti, fino a portarli al fallo ed alla conseguente situazione di powerplay per lo Skating, finalizzata dall’ottimo Ranes. Con il risultato al sicuro, il Savona si limitava a controllare gli avversari, con l’aiuto di un grande Lusetti in porta, che non faceva rimpiangere il proprio omologo del primo tempo.
Bella partita insomma, con lo Skating schierato ottimamente e finalmente “ordinato”, con linee ben equilibrate e special teams efficaci, e, non ultimo, il reparto goalies in gran spolvero. Un plauso agli avversari, molto giovani, che hanno giocato fisico ma leale, contribuendo a fornire un bello spettacolo sportivo al numeroso pubblico savonese.
Pagelle
Bermano C.: ottimo dalla distanza e reattivo sui rimbalzi, padrone della porta anche in penalty e ben coeso con la propria difesa: 9.
Lusetti: vedi sopra, si trova a sostituire un compagno in forma ma non ne sente il peso, sfornando una prestazione eccellente per confidenza e autorevolezza: 9.
Monaco: segna il primo goal in stagione (una volta la media era 15, ma erano secoli fa…) e difende con i denti. Qualche bel passaggio e qualche azione personale di spicco: 6 e mezzo.
Tassinari: fa la cosa che sa fare meglio, annulla l’avversario con le buone e talvolta con le cattive. Una sicurezza: 8.
Ranes: svetta su tutti per intelligenza di gioco e fluidità di movimenti, vero pilastro della difesa nero-fucsia, avrebbe meritato di segnare di più: 8.
Bermano V. : Impiegato in difesa, coadiuva al meglio il collega Ranes, coprendo i buchi lasciati dallo stesso quando si avventura in attacco. Grande carica fisica e spirito di sacrificio, un lavoro oscuro ma fondamentale:8
Parodi: non segna i soliti tre goals, ma difende maggiormente, facilitando il compito dei colleghi di reparto. Finalmente “maturo”, anche lui meritava la marcatura in più di un’occasione: 8.
Borreani: mette grinta ed esperienza al servizio della squadra, riuscendo ad essere sempre vicino all’azione e anche segnando il primo importante goal savonese: 8.
Esposito: finalmente a proprio agio in attacco, gioca a tutto campo, ubriacando gli avversari con il proprio dribbling e distribuendo assist: 8.
Salzano Alessandro: si alterna con il fratello in linea con Esposito, certo non sfigurando nel confronto con gli avversari, mancando la via del goal di poco: 7.
Salzano Andrea: reduce da un’infortunio in allenamento, rientra in un match difficile e svolge bene il proprio compito, sfiorando la marcatura e ben difendendo: 7.
Arbitro: tutto sommato bene, anche se un poco permissivo con gli ospiti nel primo tempo. Evita il rischio del degenerare nella violenza con alcune penalità ad hoc nel secondo: 6 e mezzo.
Pubblico: commovente! Questa volta anche i tamburi! Sempre più numeroso e rumoroso, vera anima trascinante della squadra nel secondo tempo, quando aiuta a non sentire la stanchezza ed i dolori: 10.
Un grazie speciale anche a tutti coloro che “stanno dietro” lo Skating, cioè Renzo, Marina, Salvatore, Mauro, Adriana e tutti gli altri senza i quali non sarebbe nè possibile nè bello giocare!