Dic 19 2011
Monsters Milano vs. Skating Club Savona 5-2
Si interrompe a Milano la striscia positiva dello Skating, dopo 4 vittorie. Purtroppo a ranghi ridotti, e con Monaco fortemente rallentato da una distorsione alla caviglia, le Orche hanno affrontato questa trasferta con la speranza di riuscire in un’impresa epica su una pista affaticante per dimensioni e fondo. Purtroppo l’ennesimo arbitraggio di basso livello ha condizionato il match, con alcune entrate assassine in scivolata ignorate dal referee, fino a quella che ha definitivamente messo fuori gioco Monaco, spianando la via del goal ai lombardi.
Il primo tempo vede subito gli ospiti in vantaggio al 7 con Andrea Salzano, al primo centro stagionale, su azione personale. La partita scorre veloce con una alternanza di azioni e belle parate, fino al pareggio dei padroni di casa che chiude una prima frazione godibile.
Nel secondo la partita comincia ad incattivirsi, con i Monsters autori di interventi pericolosi, mentre l’arbitro li sanziona per banali trattenute della stecca o sgambetti. Alla seconda opportunità in powerplay i liguri mandano a segno Parodi, che ribatte in rete un tiro di capitan Monaco. Ora il Savona tiene in mano la partita arrivando tranquillamente al secondo intervallo in vantaggio.
Il terzo periodo vede la squadra di casa subito motivata e aggressiva, forse troppo e nell’ennesima entrata in scivolata, vietata dal regolamento ma non sanzionata, Monaco vola in piena velocità e cade malamente sulla spalla sinistra. Subito dopo i Monsters pareggiano bucando il goalie Bermano, subentrato a metà partita a Taraschi, autore di un’ottima prestazione. Al 10° l’ennesimo intervento irregolare e non sanzionato su Monaco, lo mette definitivamente KO con un pollice inutilizzabile. Con la difesa sguarnita i milanesi segnano ancora all’undicesimo e due volte nell’ultimo minuto all’incolpevole Claudino Bermano.
Non è accettabile una condotta arbitraria così negligente, con i giocatori savonesi in balia degli interventi scoordinati e irregolari degli avversari e un direttore di gara pressochè assente. Questo sport è per le proprie caratteristiche pericoloso e se viene concesso ai giocatori di superare il limite, non possono che risultare infortuni facilmente evitabili con una maggiore autorità.
Pagelle:
Taraschi: sicuro ed affidabile, subisce un solo goal e tiene più volte a galla la propria squadra: 7
Bermano: entra a freddo e subito compie interventi miracolosi, nel finale capitola a ripetizione ma non per colpa propria: 6
Tassinari: debilitato dall’influenza ma comunque gladiatorio al solito: 6
Esposito: relegato in difesa fa bene il proprio compito e gioca un minutaggio altissimo: 7
Monaco: già dolorante, stringe i denti e gioca discretamente fino al secondo e più serio infortunio, si fa dare dello spray e torna nella mischia, fino all’ennesimo fallo non considerato, quando sconsolato esce: 7
Parodi: gioca con grande generosità, talvolta poco intelligentemente, ma svolge bene i propri compiti e meriterebbe il goal: 7
Alessandro Salzano: tiene discretamente il campo, anche in fase difensiva, un poco in affanno nei minuti conclusivi: 6
Andrea Salzano: buona prestazione, con ottimi spunti, può migliorare in difesa: 7
Arbitro: certe volte occorre usare buon senso e sanzionare quello che è realmente pericoloso più che far cambiare uomo all’ingaggio, ma per questo ci vuole personalità ed autorità: 2
Ora il campionato si ferma, ci vediamo nel 2012 sempre su questo sito!!!