Seconda giornata di campionato Hockey in line U.I.S.P che vedeva ieri un doppio impegno in trasferta per le Orche savonesi, ad Agrate contro i Falcons al mattino e nella serata a Milano contro i Green Geckos. Purtroppo lo Skating partiva ridotto all’osso, causa la squalifica per due giornate inflitta a Ranes e problemi di lavoro e studio per altri tre atleti.
Ancor prima dell’ingaggio iniziale i primi problemi per la franchigia ospite, con l’arbitro che erroneamente contestava il numero esiguo dei giocatori in campo, minacciando di non far disputare l’incontro. Il tutto veniva poi risolto schierando in panca la fidanzata di un giocatore, che, risultando tesserata come atleta, completava il roster nerofucsia.
Con due difensori sempre in pista e un solo cambio negli attaccanti, (peraltro uno era il portiere Taraschi utilizzato come uomo di movimento) gli ospiti cercavano da subito di sprecare meno energie possibili, chiudendosi in difesa e agendo di contropiede. La tattica di coach Monaco sortisce i suoi effetti ed alla prima penalità avversaria, su suo assist, è Taraschi a bucare il goalie lombardo al 4° minuto. Nello stesso modo al 10° Taraschi rende il favore al proprio capitano che beffa nuovamente gli avversari con un tiro dalla distanza. Nel finale di tempo Esposito porta a tre lunghezze il vantaggio per le Orche con un’azione personale.
Il secondo tempo vede gli ospiti intenti a dosare le energie e i Falcons si riorganizzano riuscendo nel finale a sorprendere Claudino Bermano, fino a quel momento pressochè perfetto. La fatica comincia a farsi sentire e i liguri si chiudono sempre più, limitando le azioni offensive.
Il terzo periodo è appanno dei lombardi, che molto più freschi degli avversari, possono aumentare la pressione e prima al 37° riducono ulteriormente le distanze ed a poco meno di 120 secondi dal termine siglano un meritato pareggio con gli avversari in debito d’ossigeno. L’incontro si chiude così con le squadre mediamente soddisfatte del risultato.
Pagelle
Claudio Bermano: sceso dalla Germania e buttato in pista senza allenamento, fa una delle sue migliori partite e spesso si trova a chiudere i varchi lasciati dagli esausti compagni: 8
Tassinari: con un polso dolorante ed un minutaggio altissimo, fa una partita di sacrificio, chiudendo sempre con attenzione e grinta: 7
Monaco: a 44 anni suonati si fa tutta la partita in pista e si merita un plauso solo per non essere stato ricoverato, poi segna e difende benino: 6
Taraschi: valido anche come attaccante, segna in powerplay e chiude i buchi in difesa: 8
Esposito: si trova a meraviglia sulla superficie veloce e semina lo scompiglio tra gli avversari, manca solo la precisione sottorete: 7
Valerio Bermano: il jolly della squadra, punge bene in attacco e powerplay e meriterebbe un goal, un poco sprecone sottorete: 7
Laura “Eleonora” Odetto: si sacrifica in panca dovendo indossare pattini maleodoranti, pantaloni fetidi e casco strausato…un’eroina: 10