Feb 19 2013
Skating Club Savona vs. Hot Wings 5-7
Si è interrotta la striscia positiva dello Skating, battuto in casa dagli Hot Wings Milano, al termine di una avvincente ed equilibrata partita, risoltasi solo nel terzo tempo. Ci si giocava il secondo posto in classifica, visto che lo Skating era avanti di un solo punto e per una volta era quasi al completo. L’incontro di andata aveva visto un pareggio e quindi i pronostici erano veramente difficili, inoltre le squadre hanno schierato lo stesso numero di giocatori, avendo ognuna 7 giocatori e due portieri.
Il primo tempo inizia con le squadre che si studiano, anche se i padroni di casa sembrano più propositivi, ma meno precisi nelle conclusioni. Arriviamo quasi al terzo minuto, quando una sfortunata deviazione di Esposito, momentaneamente schierato in difesa, buca l’incolpevole Claudio Bermano mentre copriva l’uomo sul secondo palo. I liguri continuano uno sterile assalto alla gabbia avversaria fino al 10° minuto, quando un passaggio indietro di Monaco trova libero per il tiro Esposito, che centra l’angolino alto per il pareggio, ma sono ancora i milanesi a segnare a soli 15 secondi dalla fine frazione portando a loro favore il risultato.
Il secondo tempo scorre in parità per la prima metà, poi un minuto di pazzia difensiva colpisce le orche, che tra il 23° ed 24° si fanno bucare ben tre volte, di cui due in soli 9 secondi…probabilmente un nuovo guinnes world record… Il nuovo entrato in porta, Taraschi, si trova ben due volte un uomo solo davanti e deve soccombere, mentre la terza rete è ancora una sfortunata deviazione di Esposito. I nerofucsia chiamano un timeout e ristabiliscono la vecchia difesa, indietreggiando Monaco e mettendo come attaccante Esposito: la mossa sortisce gli effetti voluti e Ranes va in rete ben tre volte, chiudendo il parziale del secondo tempo sul 4 a 5.
Nel terzo tempo però sono ancora gli Hot Wings a segnare al 5°, subito rintuzzati dallo scatenato Ranes che firma il proprio 4° goal, e questo è il momento di massima spinta dei liguri fermati solo da un’eccezionale prestazione del portiere lombardo, Pecoraro, che compie alcuni interventi prodigiosi. Al 10° minuto quindi gli ospiti segnano l’ultima rete rendendo vani tutti gli sforzi dello Skating, che le proverà tutte, togliendo anche il portiere nei minuti conclusivi. Ma purtroppo il risultato rimane ancorato sul 5 a 7 fino alla fine, regalando due importanti punti ai milanesi.
Pagelle:
Claudio Bermano: prende due goal in un tempo, ma fa discretamente il proprio compito facendo le cose basilari e subendo goal su tiri difficili o fortuiti, purtroppo il paragone con l’omologo avversario non lo premia: 6
Taraschi: un pò lo stesso discorso che per il collega, non ha grandi colpe sui goal ma viene oscurato da un avversario in stato di grazia: 6
Ranes: segna molto ma spesso dimentica di difendere, un 9 come attaccante ma 5 in difesa, una media semplice: 7
Esposito: in difesa non brilla, dimentica l’uomo e sbaglia tanto, in attacco non punge come al solito: 6
Tassinari: lui difende e bene, grinta ritrovata e sacrificio: 7
Monaco: prima parte in attacco con tanta grinta ma poca lucidità, quando va in difesa ridona ordine ma forse è tardi: 6
Salzano: buoni movimenti ma manca sempre la deviazione vincente sotto porta: 6
Anthoine Dietrich: tanto movimento e buone sovrapposizioni ma la mira non è quella dei vecchi tempi: 6
Valerio Bermano: fatica un poco a trovare spazio sottoporta ma prende una dose letale di colpi dai difensori, alcuni buoni assist: 7
Arbitro: una partita molto agonistica e difficile, arbitrata magistralmente: 9
Pubblico: meraviglioso!!! entrambe le tifoserie molto educate, un vero spot per questa disciplina… :10
Prossimo impegno, probabilmente il più difficile, contro la capolista Monsters, nuovamente domenica alle 16 sempre a Zinola in via Brilla…Accorrete numerosi!!
Nel pubblico c’era anche Alicia, la figlia di 4 anni del capitano, che ne ha dette alcune pregevoli, del tipo:
su perdita del disco “Non sono all’altezza!”
oppure “Datevi delle mossette” (credo volesse dire Datevi una mossa!)
e ancora
“i signori che stanno invecchiando non giocano piu'”
e io “Non ti credere, tuo padre gioca ancora”
e per finire non voleva che salutaste gli avversari, perche’ avevano vinto loro: sulla sportivita’ siamo ancora un po’ indietro!!