Dic 13 2007
Cani della prateria
Ciao a tutti, mi chiamo Alessia e sono la moglie di Gabriele. Nell’estate del 1997 siamo andati a fare una vacanza a Parigi. L’ultimo giorno di vacanza per caso ci siamo trovati in un mercatino di animali sotto Notre Dame e lì abbiamo visto per la prima volta un animaletto simpaticissimo, le chien de la prairie (il cane della prateria appunto). Per entrambi è stato un vero colpo di fulmine. Una volta rientrati in Italia mi sono subito messa a cercare su Internet. Ci abbiamo messo un po’ (all’epoca non erano animali facili da trovare) ma finalmente il 5 settembre 1998 abbiamo potuto portarci a casa il piccolo Java Inutile dire che ha subito conquistato tutti, compresa mia madre che il giorno prima aveva quasi minacciato di diseredarmi se gli portavo un simile animale in casa e il giorno dopo gli tagliava la mela a fettine sottili perchè potesse afferrarla meglio!! So che a molti può sembrare sciocco, ma vi assicuro che Java ci ha dato moltissimo affetto e moltissima gioia. E purtroppo anche moltissimo dolore quando il 4 febbraio del 2000 è morto. Ancora adesso non ne sappiamo bene il motivo: lo abbiamo trovato morto nella gabbia con il naso sporco di sangue. Forse ha avuto un odentoma, un tumore dei denti che li fa crescere anche in direzione del cervello, fino ad ucciderlo. Abbiamo scoperto che tra i sintomi c’è il fatto che gli si rompano spesso i denti e in effetti a lui era successo almeno 3 o 4 volte. Superato il dolore dopo pochi mesi abbiamo deciso di acquistare una coppia: Applet e Harley. Purtroppo sono morti entrambi nel giro di 2 mesi, e in questo caso non abbiamo dubbi: ce li hanno venduti troppo piccoli e probabilmente già malati. Il problema è che solo ultimamente i cani della prateria si sono diffusi e si trovano nei negozi di animali senza doverli prenotare e pagare in anticipo. Infatti quando l’anno dopo abbiamo deciso di riprovarci ci siamo rivolti a un negozio, a Savona, che ne avrebbe presi 2 indipendentemente dal fatto che noi li avessimo acquistati o meno: quando siamo andati a vederli erano sì cuccioli, ma con la corporatura non troppo gracile, il pelo bello folto, gli occhi lucidi e la regione anale pulita. Sono infatti questi i segnali da ricercare per un acquisto sicuro. E così il 26 maggio 2001 abbiamo portato a casa Smartie e Chopper, una simpaticissima coppia che gode di perfetta salute e ci dà tanto affetto e simpatia, da ormai quasi 7 anni.
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