Gen 09 2008
Cos’è un cane della prateria
Il cane della prateria è un simpaticissimo roditore molto simile alla nostra marmotta, di cui è parente stretto, ma di dimensioni più ridotte.
E’ però originario dell’Ovest degli Stati Uniti e l’area di distribuzione va dal Canada al Messico. Vive in zone desertiche, collinose e in pianure erbose e predilige un clima asciutto, ma non troppo caldo.
Il nome gli deriva dal fatto che nel 1742 i suoi “scopritori”, gli esploratori francesi Louis e Francois Verendrie, lo chiamarono “petit chien” (piccolo cane) per la somiglianza che il suono emesso da questo animaletto ha con l’abbaio di un cane. Poi in una spedizione tra il 1804 e il 1806 Lewis e Clark catturarono alcuni esemplari di questi piccoli roditori e li usarono per le prime descrizioni scientifiche, dando loro il nome “prairiedog”, che tradotto significa proprio cane della prateria.
Il cane della prateria appartiene alla famiglia degli sciuridi e ne esistono 5 specie:
il cane della prateria dalla coda nera (Cynomys ludovicianus)
il cane della prateria dalla coda bianca (Cynomys lewisi)
il cane della prateria gunnison (Cynomys)
il cane della prateria messicano (Cynomys)
il cane della prateria utah (Cynomys)
Il messicano è protetto dal CITES.
Il coda bianca va in letargo durante l’inverno.
La specie più diffusa ed anche la più adatta come animale domestico è il coda nera, pertanto d’ora in poi parlerò solo di questa specie.
I cani della prateria, se adottati da piccoli, costituiscono ottimi animali da compagnia, sono curiosi e comunicativi, ma richiedono molto affetto e attenzioni, perché non sopportano la solitudine.
Il mio consiglio è senz’altro quello di non tenerne uno solo, ma una coppia.
Sono maggiormente attivi di giorno, mentre appena viene buio si preparano il giaciglio e vanno a dormire. Quando d’inverno le giornate si fanno più fredde e corte diventano più sonnacchiosi e pigri.
Sono animali socievoli che possono convivere anche con altri animali (io però non ne ho un’esperienza diretta) e la loro vita media in cattività è di circa 8-10 anni. Possono essere lasciati liberi per casa, ma occorre fare molta attenzione, perchè hanno un forte istinto di scavare e rosicchiare qualsiasi cosa, e questo rappresenta un rischio non solo per i mobili, ma anche per loro stessi perchè potrebbero prendere la scossa rosicchiando un filo elettrico.
Il loro peso può andare dai 700 ai 1400 grammi, per una lunghezza che varia dai 28 ai 35 cm, di cui circa 6 cm di coda. Il colore del mantello è giallo ocra scuro sul dorso e generalmente più chiaro sul ventre. Le zampe e la coda sono generalmente marroni e la coda finisce con un ciuffo di pelo nero, da cui il nome della specie.
I denti incisivi sono molto sviluppati e a crescita continua e le unghie sono molto lunghe e in natura vengono utilizzate per scavare gallerie. Di conseguenza le orecchie sono molto piccole per non intralciare negli spostamenti nei tunnel.
Proprio perchè gli incisivi crescono continuamente occorre fornire al cane della prateria degli oggetti di legno o dei pezzetti di tronchi perchè possano rosicchiarli e consumarsi i denti. In caso contrario il veterinario dovrà ridurglieli con un tronchesino perchè se crescono troppo gli rendono impossibile la masticazione e quindi il nutrirsi.
Per quanto riguarda le unghie si riesce invece ad accorciargliele con un normale tagliaunghie, ovviamente quando si ha sufficiente confidenza con l’animale. Le zampe anteriori hanno 4 lunghe dita e un pollice sviluppato, che gli permette di afferrare e tenere gli alimenti proprio come con 2 manine.
In natura il cane della prateria dalla coda nera vive in colonie o città che vanno da uno a diverse migliaia di acri.
Il loro habitat naturale è costituito da vaste aree di pianure erbose, in cui scavano dei sistemi di tane sotterranee.
Le tane sono costituite da un intricato sistema di cunicoli e gallerie e possono raggiungere i 5 metri di profondità ed essere lunghe fino a 30 metri. Nelle tane c’è una “stanza” per ogni necessità: un bagno, una zona pattumiera, un soggiorno e persino una stanza per i neonati.
Il cane della prateria è un animale gregario, cioè vive in grandi gruppi di individui, spesso forma delle vere e proprie città sotterranee. E’ un animale diurno, che passa la giornata alimentandosi, scavando tane e coltivando le relazioni sociali. Quando la temperatura esterna è molto alta resta dentro le tane.
Visto che vivono in gruppi numerosi i cani della prateria soffrono di solitudine se lasciati soli per molto tempo. Quando due membri della famiglia si incontrano emettono un suono simile allo schiocco di un bacio. Per comunicare questi animali utilizzano una grande varietà di modulazioni sonore.
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