Feb 07 2008
Il “BARONE” volkswagen ’63 bulli
Vi voglio presentare il mio furgoncino “daily driver”, un Vw T2 dell’agosto 1963: l’ho chiamato “Barone” in onore dell’asso della prima guerra mondiale, Manfred von Richtofen, altresì detto “il Barone Rosso”. Lo so che non c’entra niente, ma era la cosa più tedesca che mi è venuta in mente!
La sua storia è simile a quella di tanti mezzi d’epoca: dopo un onorato servizio presso un ambulante di Osiglia, ha dormito per anni in un cortile usato come cuccia per un “fido” assassino che ha cannibalizzato interni ed anche parte del volante. Finalmente un buon samaritano lo ha restituito alla vita nel 1997 rifacendolo completamente (grazie Gaspare!!!) ed usandolo come veicolo di lavoro nella sua officina. Dopo anni di suppliche finalmente sono riuscito a farmelo vendere (visto l’inutilizzo!) e a riportarlo in strada.
Sono bastate poche modifiche e qualche lavoretto per rimettere in sesto il “vecchietto”: restauro completo del carburatore, tagliando completo, sostituzione del regolatore e dei freni posteriori per la meccanica e posa del parquet, interni con stile surfistico e qualche ritocco per il retro. In cabina pochi tocchi come un bel tiki portafortuna, acceleratore a piede by Moon ed autoradio alimentata a pannello solare (per non toccare l’impianto originale a 6 volts!).
Dal 2004 il “barone” mi scorrazza in giro senza posa e se capitate negli “spot” surfistici in giornate di onde, lo troverete che mi aspetta pazientemente pronto a salutarmi con il suo simpatico scoppiettio Volkswagen!