Ottima prestazione dello Skating nell’ultima partita casalinga del campionato di serie B di hockey in line 08/09. Contro la squadra terza in classifica, mentre i liguri sono quarti, le orche hanno sfoderato una performance di alto livello, partendo dal portiere Claudino “a Miaggia” Bermano fino all’attacco questa volta pungente, senza dimenticare la difesa, reattiva e determinata a bloccare tutti gli avversari.
La partita è stata sempre in controllo per i savonesi, andati in vantaggio con Anthoine e Esposito, due vere spine nel fianco della difesa piacentina, mentre il terzo goal è stato di Parodi, abile a sfruttare un’indecisione del portiere avversario, di chiaro stampo “pistaiolo”; da notare che per quanto visto nel riscaldamento, pareva più preparata il backup dei padani, dotata sicuramente di uno stile più consono ai bisogni dell’inline. Protagonista di tutto il primo periodo, anzi di tutto l’incontro, è stato l’arbitro che ha fischiato ogni cosa, punendo anche l’intenzione e obbligando gli special teams agli straordinari.
Proprio grazie a questa girandola di penalità i piacentini sono riusciti a violare per due volte la gabbia dell’incolpevole Bermano, che prodigandosi in interventi miracolosi portava la propria compagine ancora in vantaggio all’intervallo.
L’inizio del secondo tempo, per uno scherzo del tabellone, costringeva le squadre ad un vero minuto di raccoglimento dedicato dal capitano savonese al caro e vecchio hockey, nel quale la fisicità era ancora un valore aggiunto e non una cosa da punire ad ogni costo.
Nella seconda frazione, nonostante una grande correttezza in pista, le penalità erano ancora il vero leif-motiv della partita, con i liguri che annullavano tutti i powerplay avversari, talvolta addirittura doppi. Il Savona andava ancora a segno con Esposito, dovendo poi subire la doppia segnatura degli avversari, mai domi. La vera svolta era poi la marcatura di Borreani che, scontata la penalità, si trovava dietro la difesa avversaria e, imboccato da un lancio di Monaco, scartava il goalie piacentino e ristabiliva le distanze. A questo punto, prima il Savona perdeva per penalità (dieci minuti) Esposito, costringendo i difensori agli straordinari, poi andava ancora a segno con Paolo Anthoine, poi punito per aver esultato “in faccia” agli avversari. Grazie alla maggiore esperienza i savonesi riuscivano poi a tenere le redini del gioco finendo il match in doppio powerplay, facendo esaurire il tempo senza rischi.
Buono il bilancio degli scontri casalinghi, con lo Skating vittorioso in tre incontri su cinque, finendo all’inseguimento del Piacenza per la terza posizione. Un plauso speciale a tutti i dirigenti, i medici ed al pubblico tutto.
Pagelle
Bermano C.: PARTITONE! Tonico, reattivo, bello…non esageriamo! Vero baluardo della porta, incolpevole sulle reti avversarie, para il 98,7% dei tiri piacentini firmando una prestazione mitica della “Miaggia”: 9
Monaco: una partita da mediano, sacrificato per annullare le due “stelle” del Lepis. A causa del valzer delle penalità sta in campo gli ultimi 7 minuti, apportando ordine, esperienza (vista l’età!) e qualche malizia; gallina vecchia fa buon brodo! 7
Esposito: grintoso e determinato, con il proprio ubriacante dribbling semina scompiglio e sconforto nelle linee nemiche; purtroppo viene penalizzato dall’arbitro che gli assegna ben tre penalità e quindi l’automatico dieci minuti: 8
Tassinari: qualche incertezza nei primi minuti, subito tamponata e cancellata dalla solita prestazione difensiva autoritaria: 7 e mezzo
Bermano V.: utilizzato in attacco e in tutti gli special teams, si destreggia in ogni situazione come un vero factotum: 8
Anthoine: schierato con un minutaggio altissimo, risponde con autorità alla chiamata, andando a segno due volte e, in difesa e penalty, chiudendo tutti i varchi alle punte avversarie: 8
Borreani: goal stupendo a parte, una prestazione ottima sia in difesa che in attacco, con grande esperienza e maturità: 8 e mezzo
Parodi: cinico in fase realizzativa e veloce nel pattinaggio riesce a inibire le uscite dei padani, permettendo alla difesa di schierarsi sempre nel modo migliore: 8
Salzano: entra solo nel finale per una manciata di secondi, riuscendo quasi a segnare e vincendo un’importante ingaggio. Ormai pronto per la maglia da titolare: 7
Pubblico: anche senza Elena e Laura i presenti tengono alto il livello dei decibel portando letteralmente alla vittoria lo Skating! In una scala da uno a dieci: 11