Archivio per la categoria 'Hockey'

Feb 01 2009

Novi vs. Skating Club Savona 9-3

Pubblicato da sotto Hockey

Stregato per il Savona il campo di Monleale, anche se questa volta utilizzato come impianto di casa dal Novi, vista la non praticabilità del proprio palazzetto. Si è così tenuta sull’odiata pista dello Sportleale questa partita che vedeva sulla carta fortemente avvantaggiati i padroni di casa.

Effettivamente il match non è mai stato in discussione con i piemontesi subito a segno al quarto minuto e poi quaranta secondi dopo, con la difesa ligure allo sbando. Ancora a segno i bianco-rossi al nono, al decimo ed al tredicesimo minuto, con un’incolpevole Claudio Bermano che vedeva la propria porta bersagliata dai tiri avversari.

Bisognava aspettare il quindicesimo minuto per vedere una reazione delle Orche, con Monaco che con una caparbia azione riusciva a violare la gabbia avversaria. A cinque minuti dall’intervallo una rimonta sembrava così impossibile e il coach decideva quindi di far fare esperienza ai giovani, schierando due linee complete, utilizzando così tutto l’organico a disposizione.

Nel secondo tempo il copione non mutava con il Novi ancora a segno per due volte e il clima dell’incontro più simile ad una amichevole che ad un match di campionato, anche a causa di una certa mancanza di mordente da parte dei savonesi. Finalmente qualche sprazzo di buon gioco dei nero-fucsia portava Esposito in rete, subito imitato dal powerplay piemontese che sfruttava una ghiotta occasione fornitagli da Valerio Bermano (ritardo del gioco). Era poi la volta del numero 4 del Novi, Gastaldi, di completare la sua quadrupletta (?) seguito a ruota dal savonese Anthoine che metteva fine alle segnature a due minuti dal termine. Restava ancora tempo per Monaco, che, per non smentirsi, si vedeva appioppare due minuti per carica a gomito alto.

In sostanza una partita piacevole con un clima disteso, come testimoniano le pochissime penalità, con i piemontesi sempre in pieno controllo del match ed i liguri sottotono e poco attenti, forse anche per i postumi di influenze ed infortuni, ma con una difesa poco vigile ed un attacco sterile; unica nota positiva è stato il powerplay, che con una statistica di uno su due tentativi lascia presagire buoni margini di miglioramento.

Pagelle

Bermano C.: nonostante il pesante passivo, buona prestazione su una superficie difficile. Sprazzi di alta scuola ma anche alcune distrazioni: 6

Monaco: dolorante e reduce dalla malattia non è lucido e talvolta perde la marcatura ma l’impegno è buono: 5

Esposito: poco mordente e soffre il fondo. Schierato in difesa non usa il fisico e pare un poco affaticato; buono nelle ripartenze ed in fase assist: 6

Tassinari: prestazione opaca, poca grinta contro i “giganti” piemontesi, non il solito gladiatore: 5 e mezzo

Bermano V.: gioca un tempo in attacco ed uno in difesa a fasi alterne, talvolta risulta avulso dal gioco ma è chiamato ad una partita di sacrificio: 6

Anthoine: non gradisce il fondo e riceve pochi lanci ma si dà da fare a tutto campo: 6

Borreani: chiamato a coprire i buchi della difesa si perde in attacco sempre marcato bene dagli avversari. Tanto impegno ma scarsi risultati: 6

Parodi: molto tonico ma sovrastato dalla potenza fisica degli avversari, si incaponisce nel dribbling: ottimo per impegno ma ancora “acerbo” in fase costruttiva: 6 e mezzo

Salzano: dentro per quasi tutto l’incontro, è la vera nota positiva per il Savona che acquista un giocatore ormai pronto per il campionato. Qualche rifinitura e potremo sperare di chiudere sempre almeno due linee: 7

Pubblico: molto più rumoroso e numeroso di quello di casa! Grande tifo nonostante la manifesta inferiorità, avrebbe meritato maggiore impegno da parte degli atleti. Un plauso speciale alla fan n.1 di Borreani, la mitica Elena!!!

Appuntamento a Domenica 8 febbraio per l’ultima partita interna del campionato contro il Piacenza: Zinola ore 16 : intervenite RUMOROSI!!!

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Gen 25 2009

Skating Club Savona vs. Hot Wings Milano 3-1

Pubblicato da sotto Hockey

Vista l’assenza di Monaco la recensione tocca a noi … che onore!
Come richiesto, vedremo di essere sintetici.
In campo, causa epidemia influenzale, una squadra leggermente diversa dal solito gioca Mazzetta e si festeggia il ritorno di Chiale!
Capitano al posto di Monaco, Anthoine.
Arbitro: sempre lo stesso!
Vittoria meritata.

Il primo tempo non fa ben sperare … dopo circa 10 minuti un dischetto colpisce Pellegrino M. al volto, attimi di panico e preoccupazione, ma, prontamente medicata, dopo qualche minuto Marina riprende il suo posto e la partita va avanti.
All’undicesimo minuto gli avversari vanno in vantaggio.
A 5 minuti dalla fine del primo tempo si spengono alcune luci e l’arbitro ferma il gioco.
Dopo circa un quarto d’ora, finalmente, il gioco riprende e grazie alle numerose parate di Bermano C. e ad una rete segnata da Tassinari – che per tutta la partita si è spinto sovente in attacco – il primo tempo si conclude 1 a 1.

All’inizio della ripresa, Borreani, con un tiro dalla metà campo (mi suggeriscono loba loba con rimbalzo) porta in vantaggio la squadra.
Pochi minuti dopo anche Chiale mette il dischetto in rete.

Il secondo tempo prosegue in maniera un po’ confusa e con qualche attimo di nervosismo in campo.

Bermano C. continua imperterrito a proteggere egregiamente la rete, i numerosi ulteriori tentativi di attacco da parte del Savona non vanno a buon fine e la partita si conclude con il risultato di 3 a 1.

I falli fischiati dall’arbitro sono stati pochissimi, penalità: 2 minuti per Salzano e 5 per Tassinari.

BRAVI TUTTI! IN PARTICOLARE A BERMANO C. E TASSINARI!

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Gen 19 2009

Monleale vs. Skating club Savona 7-3

Pubblicato da sotto Hockey

Seconda sconfitta per lo Skating contro il Monleale quest’anno. Dopo l’8 a 7 interno, i liguri hanno dovuto capitolare anche in casa degli alessandrini, compagine forte di un roster numeroso e ben assortito, supportato da una società con forti possibilità economiche, tanto da attingere giocatori anche per la serie B da tutto il Piemonte e dalla Lombardia.

Non contenti della trasferta già di per sè lunga, i savonesi si sono recati anche il sabato a Monleale, salvo poi scoprire che in tale data giocava la A2!!! Ciò, come al solito, era dovuto all’ennesima leggerezza della Lega, che nel proprio sito confondeva i due incontri. Visto che il viaggio dura ben tre ore, tra andata e ritorno, forse sarebbe auspicabile che le date degli incontri fossero scritte in maniera più chiara.

Giunti quindi alle 18 di domenica 18 gennaio, inizia l’incontro, con i liguri presto in inferiorità per una penalità comminata al solito Monaco, che porta al goal i padroni di casa. La partita prosegue sul binario di una sostanziale parità con il Savona che marca un punto con Anthoine, ben imbeccato da Borreani. A questo punto gli animi si scaldano un poco, con i piemontesi che, anche a causa di qualche errore di  gioventù, provano a mettere la partita sul piano fisico, non considerando i vecchi “gun” del Savona. Si arriva così sul 3 a 1 all’intervallo, con l’arbitro che richiama all’ordine i due capitani.

Nel secondo tempo la maggior freschezza dei padroni di casa, unita ad un calo dei Savonesi, dovuto anche ad un piccolo infortunio al collo per Anthoine, fa sì che il match sia tutto in discesa per i primi, anche se i liguri ribattono colpo su colpo, andando a segno con Esposito, che devia un tiro di Monaco in porta e poi con lo stesso capitano che beffa il portiere dalla corta distanza. Nel finale non basta l’inserimento di Manuzio per rovesciare le sorti del match, anche perchè Monaco decide di schiacciare in balaustra un malcapitato avversario, il quale rialzatosi colpisce proditoriamente il capitano con un pugno alla nuca e poi forse per qualche effetto secondario della carica (tecnica Okuto?) si accascia a terra richiedendo l’intervento dei militi della croce rossa. Risultato: 5 minuti al savonese per eccessiva durezza E SOLO DUE al piemontese per reazione. Occorre sapere che solo il gesto di gettare il guanto a terra comporta la penalità partita e tirare un pugno porta alla sospensione per più giornate! A fine gara l’arbitro, nel complesso bravo, si scusava dicendo di non aver visto l’accaduto, anche se onestamente pare difficile, visto che aveva già fermato il giuoco.

Obiettivamente i padroni di casa hanno meritato la vittoria, ma il risultato appare troppo generoso nei loro confronti, con gli avversari che hanno tenuto bene il campo, non rinunciando a portare attacchi alla gabbia avversaria.

Pagelle:

C. Bermano: Claudino si è difeso bene e non ha sostanziali colpe;  nessun acuto ma una prestazione valida: 7

Tassinari: Buona prestazione, anche se la velocità degli avversari lo ha qualche volta messo in crisi: 6

Esposito: non a proprio agio sulla superficie “plasticosa” si perde un poco nei suoi giochini di stecca ma comunque allerta sempre i difensori avversari: 6 e mezzo

Monaco: prestazione tipo, con un goal, assist e uno o due avversari in infermeria, non reagisce alla provocazione anche se a fine partita tenta di scatenare una rissa con tutto il pubblico: 6

Anthoine: gioca bene fino all’infortunio, poi si impegna ma ottiene meno, grande partita di sacrificio: 7 e mezzo.

Borreani: soffre un poco gli avversari ma risulta spesso utile in fase di rifinitura: 7

V.Bermano: buona prestazione ma manca qualcosa in fase di realizzazione, specie in powerplay: 6 e mezzo.

Parodi: un piccolo passo indietro rispetto alle scorse partite, si danna, talvolta troppo, alla ricerca del disco: 6

Manuzio: torna in campo finalmente ma l’inattività si fa sentire e viene utilizzato solo nelle fasi finali quando poi lo scontro degenera: 6 sulla fiducia.

Pubblico: bravissimi a minacciare ed offendere dalla distanza salvo poi volatilizzarsi nel dopo partita quando Monaco si reca in tribuna per discutere “amabilmente” sulle desinenze “ardo” ed “onzo” udite. Come al solito stupendi i sostenitori del Savona! 10

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Gen 11 2009

Skating Club Savona vs. Canguri Brebbia 7-5

Pubblicato da sotto Hockey

Ultima giornata del girone di andata del campionato italiano di serie B di hockey in line che ha visto i savonesi impegnati in casa contro il Brebbia, posizionato bene in classifica grazie ai due risultati utili ottenuti con Monleale e Piacenza. Sulla carta un match difficile per i padroni di casa ancora orfani di Manuzio e Mazzetta ma finalmente con due linee chiuse e due portieri.

Il primo tempo vede in porta lo storico Luca Taraschi, alla sua ultima apparizione per questa stagione, visti gli impegni di lavoro che lo porteranno in altri lidi, difendere la gabbia nero fucsia con la solita sicurezza, nonostante la partita cominci in salita, vista la marcatura degli ospiti agevolata dal powerplay concesso per un fallo (inesistente) fischiato a capitan Monaco.

Pronta la risposta delle orche che pareggiano con Esposito e si portano in vantaggio con Valerio Bermano, riuscendo a mantenere il controllo del match fino all’intervallo ribattendo goal su goal agli avversari fino a giungere al risultato parziale di cinque a tre di fine tempo. Completano lo score del periodo per i savonesi due segnature di “bum bum” Anthoine e il secondo sigillo per Emilio Esposito. Ottima la prestazione di Taraschi e Tassinari, che frustrano le velleità degli attaccanti avversari, in verità più simili a koala che canguri!

Il secondo tempo vede la sostituzione del goalie per entrambe le compagini, e per il Savona fa il suo ingresso Claudino Bermano, mentre Taraschi si posiziona in difesa affiancando in linea un ispirato Esposito. Questa fase dell’incontro vede lo strapotere dei liguri che segnano ancora con Valerio Bermano e infine con Stefano “pirts” Parodi. Sembra tutto troppo facile con la difesa ben schierata e il portiere in formato acchiappatutto, fino a due minuti e mezzo dal termine, quando, forse per un calo di concentrazione dei savonesi, i lombardi infilano due reti nella gabbia avversaria. A questo punto il gioco si fa concitato e un poco “maschio” ma ormai il tempo per gli ospiti è troppo poco e nonostante il direttore di gara gli regali un power play con un’interpretazione del regolamento dovuta a qualche alcolico di troppo, il risultato finale rimane 7 a 5 ed anzi sono le orche a sfiorare il meritato goal con Andrea Salzano imbeccato nello slot (dinanzi al portiere!) da Monaco.

In ultima analisi, si può asserire che il risultato sia giusto visto lo strapotere in campo dei Liguri ma lode comunque all’impegno del Brebbia, che ha continuato a crederci anche quando una rimonta sembrava impossibile. Un discorso merita anche l’arbitro, sempre troppo distante dal gioco e visibilmente instabile sui pattini, al limite del ridicolo quando, dopo una carica involontaria, non riusciva a rialzarsi. Nel finale non fischiava cariche da football americano (vero capitano!) ma sanzionava con un’interpretazione del tutto personale un tuffo del difensore per opporsi al tiro che avrebbe potuto avere ripercussioni serie su risultato.

Pagelle

L.Taraschi: un vero peccato che ci abbandoni! Portiere al top, nel primo tempo irride gli avversari con parate “stilose” e nel secondo gioca in difesa con navigata esperienza, gli viene solo negato un meritato goal! Inoltre diverte in campo con i suoi sapidi commenti su avversari ed arbitri: 9

C. Bermano: 17 minuti di puro show, con parate su tiro, rimbalzi e tutto il campionario del fuoriclasse! Forse perde un poco la concentrazione nel finale quando incassa due tiri da distante. Prestazione nel totale buona: 7 e mezzo.

G.Tassinari: partitone dell’immenso difensore savonese, che non si fa beccare dall’arbitro mentre demolisce gli avversari inibendone completamente il potenziale offensivo. Manca ancora la fase costruttiva ma questa non è la sua dote primaria: 8.

G. Monaco: pensa (insomma…) principalmente ad organizzare difesa e ripartenze, distribuisce assist ma viene due volte pescato in fallo dal direttore di gara che lo sanziona per penalità inesistenti, salvo poi graziarlo su interventi evidentemente “punitivi”: 6.

E.Esposito: In formissima! Schierato come difensore, il che facilita i suoi proverbiali slalom, segna due volte e interviene bene sugli attaccanti avversari: meritava la tripletta con relativo lancio di cappelli: 9.

V.Bermano: bella prestazione, convincente in fase offensiva (due goals) e buono in quella di interdizione! Può migliorare nei powerplay quando tende a defilarsi dal gioco; comunque ormai pedina necessaria: 8.

S.Parodi: combatte e “punge”, finalmente a suo agio sulla superficie più veloce, pone un’importante sigillo: 8.

P.Anthoine Dietrich: veloce e reattivo si disimpegna ottimamente negli special teams e segna pure due reti: che sia merito del matrimonio?! 9.

L.Borreani: valido ma non ancora al top delle sue prestazioni, più che altro per la difficoltà nella fase realizzativa, dal punto di vista dell’interdizione però nulla da eccepire: 7 e mezzo.

A.Salzano: ormai pronto per il campionato, viene gettato nella bolgia degli ultimi concitati minuti e rischia di segnare un goal. Ottimo prospetto: 8.

Pubblico: più numeroso del solito ma non così rumoroso (eccetto i soliti “noti”), sostiene comunque bene la squadra nei difficili momenti finali! 9

Sabato prossimo trasferta a Monleale per la prima di ritorno, con buone aspettative per il prosieguo del campionato!

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Dic 14 2008

Lepis Piacenza vs. Skating Club Savona 6-2

Pubblicato da sotto Hockey

Sabato scorso alle 20 e 45 a Piacenza lo Skating ha dovuto patire l’ennesima sconfitta. I liguri, in formazione rimaneggiata ed orfani del vetusto ma ancor valido capitano-allenatore, non hanno tenuto fede alle promesse finendo per capitolare. Le due reti degli ospiti sono state marcate da Esposito, che allunga nella classifica cannonieri interna al team.

Dalle vostre inviate sul campo…
Lepis Hockey Piacenza – Skating Club Savona 6 – 2

Si è fatta sentire al pattinodromo di Piacenza l’assenza della figura carismatica del capitano Monaco, tessera mancante del roster savonese, che questa volta ha giocato con la maglia bianca (un po’ sbiadita); la C di capitano, nell’ultima partita dell’anno, è stata assunta da Anthoine, sebbene in molti abbiano detto la propria sul modello di gioco.
I ragazzi dello Skating sono parsi un po’ disorientati, forse anche dal gioco su un fondo molto simile a quello del vecchio palazzetto di Zinola, ormai quasi dimenticato dal più elastico parquet.
La competizione ha visto affrontarsi due squadre numericamente simili (8 piacentini contro 7 savonesi), fornendo quindi la possibilità di valutare la preparazione di schemi, e non il fiato dei giocatori.

Il primo tempo ha visto un pronto attacco da parte degli avversari, con la prima rete segnata dopo circa due minuti di gioco. Il gioco, all’insegna della dinamicità, ha visto poi due belle azioni del sostituto capitano Anthoine, senza purtroppo trovare una conclusione. Sembra quasi di vedere giocare delle trottole, ma dopo cinque minuti e mezzo di gioco si giunge al pareggio con Esposito, che finalmente va a rete.
L’equilibrio sembra essere ristabilito, con un’azione portata avanti da Bermano V. che purtroppo non trova uno spazio nella porta avversaria, protetta dal ciclopico portiere piacentino.
Gli avversari hanno un buon gioco, fatto di passaggi rapidi e precisi, ma anche il nostro Bermano C. riesce a dire la propria, proteggendo il dischetto, troppo vicino a lui, con un tuffo carpiato.
Il gioco, reso molto fluido dall’assenza di particolari penalità, vede gli avversari quasi monopolizzare il dischetto; non mancano però i tentativi del Savona, con la ricerca del sorpasso da parte di Esposito, da cui però ci si aspettavano più “giochetti”.
Dopo circa dieci minuti di gioco viene fischiata la prima penalità della partita, a carico di Anthoine; Esposito riesce ad arrivare di fronte alla rete avversaria, ma il suo tiro centra in pieno il portiere. I due minuti di power-play avversario non portano a nulla, con i tre giocatori schierati che operano una buona difesa.
L’occasione per un power-play savonese non si fa attendere troppo, con la segnalazione di un fallo su Borreani, colpito malamente alle gambe da una sonora steccata, e per essermene accorta io, si è trattato di una scorrettezza davvero evidente, tanto che il giocatore savonese chiede il cambio, un po’ dolorante. Il nostro vantaggio numerico non porta il suo tanto agognato frutto, caratteristica spesso frequente del power-play savonese.
L’equilibrio delle reti viene rotto dalla seconda rete avversaria (4.36 minuti al termine), che coglie Bermano C. impreparato: segue la richiesta del time-out piacentino, occasione per le Orche di caricarsi un po’; infatti seguono numerosi tentativi di rete che non vanno a buon fine, da parte di Esposito e di Bermano V. A meno di 2 minuti e mezzo dalla fine del primo tempo il goalie Bermano rischia di prendere una rete da un tiro che sembrava procedere a rallenty. Segue la segnalazione del secondo fallo savonese e Tassinari, a poco più di due minuti dal fischio del 1° tempo, si prende i suoi 2 minuti, motivati da una difesa troppo accanita; Bermano C. salva un gol quasi certo, ma questo non basta, perché a 5 secondi dalla fine (1 secondo prima del rientro di Tassinari), gli avversari concludono il primo tempo con un 3-1.

Nell’intervallo le due squadre si ritirano sulle rispettive panchine, e serve davvero un discorso rincuorante del capitano, volto a ripristinare un po’ di aggressività e di sicurezza.
Il secondo tempo inizia con un nuovo slancio del Savona, con un tiro lungo osato da Bermano V., ed infine la rete di Esposito da metà campo, dopo il primo minuto di gioco. Bel tentativo anche da parte di Borreani, presente sia in attacco, sia in difesa, quasi sdraiato con la sua stecca nello sforzo di ostacolare i giocatori avversari.
Tuttavia, il distacco viene aumentato da un’altra rete da parte degli avversari al terzo minuto. I nostri tentano altri passaggi, di cui uno ben piazzato da parte di Bermano V. che però trova un Taraschi troppo distante.
Lo sconforto si è insinuato nel nostro Bermano C., che questa volta non pare proprio un muro, che subisce un altro duro colpo con il raggiungimento del 5-2, a cinque minuti e mezzo dal fischio di inizio, situazione analoga al primo tempo. Esposito, preso da uno slancio, corre in fuga verso la rete avversaria, scartando più giocatori, ma davanti alla porta è da solo e nulla può contro il portiere. Anche Taraschi si fa vedere, e Tassinari viene minacciato dal n° 10 in calzoncini arancioni che gli lancia un grido: “Guarda che ti faccio male!!”, estenuato dalla continua marcatura del nostro mitico #66.
L’arbitraggio è sempre molto fluido, anche se manca il fischio di fallo ai danni di Taraschi; vengono provati anche tiri lunghi su Bermano C., che nonostante la miopia para senza problemi.
Brillante azione di Anthoine, su passaggio di Esposito, a sei minuti dalla fine, ma il portiere avversario, rimane imperterrito nella sua posizione sdraiata, e la squadra savonese continua a non capire che i tiri bassi con lui servono a ben poco.
Più presente in questo secondo tempo il gioco di Parodi, che nel tempo precedente è sembrato più di tutti sopraffatto dal fondo della pista, trovandosi a terra non poche volte; perde un guanto durante un’azione, e sacrifica la sua mano scoperta nel contrastare gli avversari; segue anche un passaggio di testa.
A poco più di tre minuti al termine Taraschi prende due minuti, per un gancio sconveniente; Anthoine prende l’iniziativa per due volte di seguito, ma il dischetto non vuole proprio saperne di entrare. E il tutto si conclude con l’ultima rete firmata Piacenza ad otto secondi al termine, che decreta il finale di 6-2, concludendo la partita alle ore 22 e lasciando libero l’arbitro di tornare a casa a finire la fetta di panettone che aveva lasciato a pranzo (sì, per chi non se ne fosse accorto, sotto la maglia blu nascondeva proprio un panettone!).

Davvero triste la mancanza di verve nel saluto dei piacentini al Savona, sia all’inizio che alla fine della partita; per fortuna, il caloroso pubblico savonese (questa volta molto numeroso, composto da sei persone) ha fatto sentire la propria presenza!!!
Che dire? Ci si rivede a Savona, dove i nostri non avranno più scuse per dare una bella lezione al Piacenza!

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