Mar 29 2011

Pillole di saggezza

Scritto da sotto pillole di saggezza

“Impossibile” è solo una parola pronunciata da piccoli uomini che trovano più facile vivere nel mondo che gli è stato dato, piuttosto che cercare di cambiarlo.
“Impossibile” non è un dato di fatto, è un’opinione…
“Impossibile” non è una regola, è una sfida…
“Impossibile” non è uguale per tutti…
“Impossibile” non è per sempre…
Impossible is nothing.

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Mar 29 2011

Pillole di saggezza – Michail Bakunin

Scritto da sotto pillole di saggezza

“Cercando l’impossibile, l’uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.”

Michail Bakunin

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Mar 23 2011

Pillole di saggezza – Aristotele

Scritto da sotto pillole di saggezza

“Siamo quello che facciamo sempre;
l’eccellenza non è un atto, ma un’abitudine.”

Aristotele

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Mar 22 2011

Skating Club Savona vs. Falchi Parma: 0 a 5 a tavolino

Scritto da sotto Hockey

Come molti di voi sapranno, il Savona partecipa al campionato di hockey in line ormai da 13 anni ed ha sempre regolarmente giocato le partite in casa nel palazzetto di Zinola.
Il 26 febbraio in seguito alla partita contro il Piacenza, sulla base del referto dell’arbitro, il Giudice Sportivo ha dato al Savona un’ammenda di 25 euro e la diffida a provvedere entro la successiva partita casalinga “In quanto l’impianto è dotato di un unico cancelletto di ingresso in pista per i giocatori.”
Poichè tale affermazione non è corretta, in quanto la pista è da sempre dotata di due cancelletti di ingresso, uno al centro di ogni lato lungo e poichè per fare ricorso a un provvedimento disciplinare occorre versare una tassa di 400 euro, abbiamo preferito non fare nulla, tranquilli che alla successiva partita avremmo mostrato al nuovo arbitro che i cancelletti sono due e non ci sarebbe stato nessun problema, come non c’era stato per 13 anni.
Purtroppo così non è stato: sebbene sia venuto un arbitro diverso dalla volta precedente, egli non ci ha fatto giocare con la motivazione che i 2 cancelletti debbano essere sullo stesso lato del campo. In realtà questa precisazione non è fatta da nessuna parte sul regolamento tecnico.
In effetti il regolamento tecnico riporta uno schema, che mostra le panchine dei giocatori sullo stesso lato lungo del campo (segnate col numero 7), ma riporta anche una nota che dice “I punti 5, 6 e 7 sono disposizioni ideali. Alcune piste potrebbero avere disposizioni differenti.”
Inoltre il successivo articolo 5 cita testualmente
“Ogni pista deve avere posti a sedere o panchine per ogni squadra, conosciute come Panchine dei Giocatori. Le panchine devono essere piazzate, possibilmente, ai lati della pista di gioco, in una zona neutrale il più vicino possibile al centro della pista e, per convenienza, allo spogliatoio.”
Dove sottolineo l’utilizzo dell’avverbio possibilmente, la dicitura “ai lati” (e non sullo stesso lato) e per di più il fatto che da nessuna parte si citi dell’accesso in pista, ma qui si stia parlando solo delle panchine. Comunque anche dando per scontato che ad ogni panchina corrisponda un punto d’ingresso, nulla nel regolamento vieta che le panchine possano essere messe sui 2 lati opposti della pista.
Inoltre la diffida parlava esplicitamente di un unico cancelletto, quindi per quanto l’arbitro ha potuto vedere coi suoi occhi il 12 marzo, noi avevamo provveduto ad aggiungere alla pista un altro cancelletto, poichè la pista era indiscutibilmente dotata di due cancelletti.
Ma nonostante noi gli abbiamo espresso tutto ciò, con regolamento e diffida alla mano, l’arbitro ha continuato ad opporsi a far giocare la partita, dicendo che quindi l’avremmo persa a tavolino con il punteggio di 5 a 0, con 3 punti di penalizzazione in classifica, una multa di 500 euro e un indennizzo da versare all’altra squadra di 250 euro. La discussione è andata avanti per oltre 2 ore e ovviamente i toni in alcuni casi si sono anche un po’ alzati, anche perchè questa era l’ultima partita della prima fase e prima di disputarla, per disposizione del CONI, si sarebbe dovuto suonare l’inno nazionale, e alcuni dei nostri giocatori avevano preso un permesso sul lavoro per poter essere presenti, e avevano invitato amici e parenti, dotati di videocamere per riprendere la partita da ogni angolazione. Vi era un forte desiderio di giocare e di riscattarsi dall’umiliante 12 a 0 inflitto nell’ultima partita giocata fuori casa da un Milano 24 irriconoscibile rispetto al resto del campionato, in quanto rimpinguato da giocatori di serie A (non a caso è stata l’unica partita che ha vinto, per di più con un punteggio così schiacciante, mentre nelle altre 7 partite ha ottenuto un solo pareggio e 6 sconfitte, tra cui quella contro di noi)
Il lunedì successivo il Savona ha provveduto a inviare alla FIHP un reclamo e anche una mail per spiegare meglio la situazione, ma ci è stato risposto che il reclamo tecnico doveva essere preventivamente preannunciato il giorno della partita e che ora ciò che potevamno fare era aspettare il comunicato ufficiale e poi, volendolo, presentare ricorso a quello entro 7 giorni.
Nel frattempo c’è stato un fitto scambio di mail tra il Savona e il Giudice Sportivo, nel quale ognuno cercava di convincere l’altro delle proprie ragioni senza riuscirci.
Mercoledì 16 marzo 2011 è poi uscito il provvedimento disciplinare:
Perdita della partita con il punteggio di 0 – 5 a:
A.S.D.SKATING CLUB SAVONA
In quanto l’Ufficiale di gara non dava inizio alla gara poichè l’impianto non aveva tutti i requisiti regolamentari (è dotato di un solo cancelletto per l’ingresso in pista delle squadre) e nonostante fosse già stata comminata una sanzione per lo stesso motivo (vedasi C.U. n. 36/2011).
In pratica sembra abbiano applicato l’art. 62 della II parte del regolamento, cioè la perdita di gara, anzichè la rinuncia a gara come ci aveva preannunciato l’arbitro. Peccato che in tal caso il risultato di 5 a 0 sia sbagliato, perchè l’articolo 62 cita testualmente
“Art. 62) Perdita della gara
Il sodalizio riconosciuto responsabile, anche oggettivamente, di fatti o situazioni che abbiano decisamente influito sul regolare svolgimento di una gara o che ne abbiano impedito la regolare effettuazione subisce la punizione sportiva della perdita della gara stessa con il punteggio di 0-2 o quello più favorevole per la squadra avversaria eventualmente conseguito sul campo.
La perdita della gara con il punteggio di 0-2 può essere inflitta ad entrambi i sodalizi quando la responsabilità dei fatti indicati risulta comune.
Non comportano la perdita della gara le infrazioni ad obblighi che comportino meri adempimenti formali.”

Mi sembra quindi abbastanza chiaro che il regolamento presenti almeno alcune imprecisioni e una grave lacuna.

Inoltre ci è arrivata una lettera con la revoca dell’agibilità della pista per l’hockey in line, fino a quando non verranno fatte due panchine con cancelletto iservato all’ingresso per ognuna di loro.

Comunque alla fine il direttivo ha deciso di lasciar perdere ogni reclamo formale e di chiedere al Comune di effettuare le modifiche alla pista, non perchè si sia convinto che Lega e FIHP avessero ragione, quanto perchè chi ha più buon senso ce lo mette, e anche perchè intanto ormai la partita non si sarebbe più potuta giocare, e alla fine era questo che a noi interessava: il gioco, lo sport e non la sterile burocrazia.

Rimane da decidere adesso cosa faremo il prossimo anno: sembra infatti che sarà necessario avere un allenatore titolato anche in serie B, quindi se non si troverà qualcuno disposto a fare il corso si potrebbe pensare al campionato UISP, a cui partecipano già alcune squadre che abbiamo conosciuto in passato, come ad esempio gli Hot Wings Milano.

Ma ora lasciamo un po’ stemperare l’amarezza e riaffronteremo il discorso più avanti.

Continuate a seguirci!

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Mar 08 2011

Milano 24 vs. Skating Club Savona 12-0

Scritto da sotto Hockey

Durissima lezione per la squadra savonese nell’ultima trasferta del campionato nazionale di serie B di hockey inline. Sul campo del Milano, battuto in casa a Febbraio per 5 a 7, lo Skating è capitolato malamente e il già imponente ed imbarazzante risultato è stato limitato da un’altra bellissima prestazione del portiere Claudio “Firewall” Bermano, unica nota positiva in questo “stonato” concerto. Solo parziali le scusanti, con le solite assenze di più di metà attacco, ovvero Parodi ed “Harlock” Salzano, ancora infortunati, e Oriano assente per motivi di lavoro; ancora la pista “fuori misura”, un 25 x 50 metri, mentre le altre sono leggermente più piccole, l’arbitraggio più adatto ad un incontro di ping pong, con l’impossibilità anche solo di pensare di sfiorare l’avversario, e, non ultimo, la presenza di nuovi giocatori nelle file del Milano, direttamente dalla squadra di serie A. Tutto ciò detto, non ci sono scusanti per una prestazione così opaca e senza mordente, con pochissimi tiri nella porta lombarda ed una schiacciante superiorità del Milano, talvolta imbarazzante.

Quasi inutile fare una cronaca della partita, vista la manifesta superiorità dei padroni di casa, sia sul piano tattico che su quello tecnico, con i liguri costretti ad arrancare alla bella e meglio, difendendo il più possibile ed accumulando penalità, 32 minuti solo Monaco e Carenini. Per gli ospiti qualche folata offensiva di Esposito e Monaco, solitamente fermati con facilità, e un tentativo di Salzano Alessandro di poco fuori. Per assurdo lo Skating girava meglio in inferiorità, chiuso a riccio attorno al proprio goalie, e in powerplay stazionava nell’area avversaria con un’ottima ma sterile manovra. A questo punto, nella prossima partita, ultima di campionato ed in casa, si rende necessaria una prestazione eccellente da parte dei nero-fucsia, per riscattare almeno in parte un campionato difficile e parco di soddisfazioni.

Le Pagelle

Claudio Bermano: riceve i complimenti anche dagli avversari, limitando la disfatta delle orche: 9

Monaco: sbaglia completamente lo schieramento delle linee e la strategia, si difende in pista, ma viene bersagliato dall’arbitro. Voto coach 4, giocatore:5

Tassinari: a corto di ossigeno, soffre i furetti lombardi, nell’insieme dignitoso: 6

Carenini: completamente avulso dalla partita, lascia il segno solo nel cartellino penalità: 5

Esposito: lontano dall’Emilio dello scorso sabato, non punge e appare a tratti rassegnato: 6

Salzano Alessandro:  ci prova, ma gli avversari sono nettamente più rapidi ed esperti, buona la grinta: 5

Valerio Bermano: parte in attacco, ma quando occorre correre ai ripari torna dietro, non brillando mai, ma nemmeno demeritando. Un’ennesima partita di sacrificio: 6

Arbitro: inutile spiegargli la definizione di “sport di contatto”, fischia e punisce da ambo le parti, beandosi di essere protagonista in una partita in cui sarebbe assolutamente inutile. Portato più per la pallamano femminile…:4

Pubblico: poco attenti all’incontro…e ci credo!!!:7

Appuntamento per l’ultima di campionato, che si annuncia avvincente, contro il Parma SABATO alle 18 a Zinola in via Brilla. Vi aspettiamo NUMEROSI!!!

Articolo La Stampa Partita contro il Milano 24

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