Apr 28 2009

Pillole di saggezza: Benjamin Franklin

Scritto da sotto pillole di saggezza

Ciao a tutti,

mi prendo la libertà di creare una nuova categoria di articoli, che con poca fantasia ho denominato “Pillole di saggezza”.

Ecco una frase interessante che ho sentito in una puntata di Numb3rs (non è un errore dibattitura, è prorio scritto così: è una serie Tv basata sulla storia dell’agente FBI Don Eppes che un giorno decide di coinvolgere il fratello Charlie Eppes, genio della matematica, nella risoluzione di alcuni tra i casi più complicati).

Sii gentile con tutti,
socievole con molti,
intimo con pochi,
amico di uno,
nemico di nessuno.

Benjamin Franklin

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Apr 21 2009

Lepis Piacenza vs. Skating Club Savona 9-0 (Coppa di Lega)

Scritto da sotto Hockey

Ecco il reportage dell’ultima trasferta per lo Skating, ancora ad opera di Alessandro Salzano:

Terza sconfitta per lo Skating che sul campo del Piacenza prende lezioni di samba.

Un Lepis inarrestabile stravolge nel vero senso della parola il Savona che cola a picco dopo aver subito 9 goals.

Infatti dopo 5 minuti dall’ inizio della partita il Piacenza si porta sul risultato di 1 a 0 con una bella azione terminata con un tiro di polso davanti alla porta savonese.

Nemmeno 2 minuti dopo il Piacenza raddoppia con un gol fotocopia del primo e rischia il 3 a 0 ma il palo salva ancora per poco Bermano C.

La partita quindi si fa più bella con diversi contropiede sia da una parte che dall’altra, ma ancora una volta ha la meglio il Piacenza, favorito da una penalità per un fallo di Tassinari, quando mancano 3 minuti alla fine del primo tempo.

Il Savona non riesce a creare azioni pericolose e per la quarta volta ne approfitta il Lepis che quando mancano una manciata di secondi alla fine va ancora a segno.

Da notare che nel momento del goal il golie del Savona si scontra con il fratello Valerio Bermano e nell’urto la stecca del portiere si spezza in due fortunatamente senza causare danni.

Finisce il primo tempo sul risultato di 4 a 0 per il Lepis.

Il secondo tempo inizia con il Lepis in attacco che però prende una penalità per un gancio. Ma questo non lo ferma e dopo 2 minuti va ancora a segno portandosi sul 5 a zero.

Ma la goleada del Piacenza non termina infatti quando mancano 14 minuti alla fine della partita si porta sul 6 a 0 con un bello snap shot che si va a infilare nel sette.

Ma il Lepis non si ferma e segna ancora e sul 7 a 0 si becca due penalità ma neanche questo è sufficiente al Savona per segnare il gol della bandiera e quando mancano 5 minuti alla fine il Piacenza si porta sull’8 a 0 e quindi sul 9 a 0 colpendo un altro palo.

Negli ultimi secondi della partita ci prova Anthoine che però sbaglia quando è a tu per tu con il portiere avversario.

Partita a senso unico arbitrata però ottimamente da un arbitro più che competente.

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Apr 09 2009

dvd review: “Golden years of surfing” by Bruce Brown

Scritto da sotto Surf

Voglio presentarvi questa raccolta di surf movies imperdibili girati da Bruce Brown (già autore di Endless Summer) a cavallo tra i fifties ed i sixties. Il cofanetto contiene 6 dvd, che sono in ordine: Slippery when wet(’58), Surf crazy(’59), Barefoot adventure(’60), Surfing hollow days(’61), Surfin’shorts (raccolta di corti dei primi sessanta) e Water logged (’62).

La qualità dei filmati e del sonoro è ineccepibile, la veste grafica del cofanetto molto ben rifinita ed ogni dvd contiene un’intervista all’autore, in cui vengono spiegati retroscena ed aneddoti della registrazione.

Specie i primi due film sono per i nostri canoni un poco ingenui, ma l’autore aveva ai tempi solo vent’anni e ricordiamo che erano tempi molto diversi, tempi in cui le tavole erano di legno, i surfers d’acciaio, le auto pericolose ed il sesso sicuro! In tutti i dvd vediamo un’atmosfera di gioia e spensieratezza, con i giovani protagonisti dediti al divertimento senza “menate” di posa o lifestyle odierni. Niente precedenze e niente leash, si partiva tutti insieme con il sorriso e se perdevi la tavola dovevi bodysurfare fino a riva!

Ecco una breve descrizione per ogni disco:

Slippery when wet: sponsorizzato da Dale Velzy, shaper egemone dell’epoca, con un budget di soli 5000 dollari, comprensivi di macchinari, pellicola e sei biglietti aerei per le Hawaii, è il più ingenuo, ma forse il più “vero” di tutti. Gli attori improvvisati, specie Del Cannon si destreggiano discretamente e le scene di surf, tutte con tavole in balsa, sono mitiche. Da non perdere big Sunset con Del Cannon e Kemp AAberg ed Henry Ford a Makaha. L’accompagnamento musicale è della leggenda del jazz Bud Shank!!! Il profitto finale sarà di ben due dollari! Come per gli altri film da gustare sono oltre le scene di surf ed il commento, anche le atmosfere e la profusione di mezzi meccanici stupendi, come il bus volkswagen del surf shop!

Surf crazy: girato con Eisenhower presidente e le Hawaii appena annesse agli USA, vede ancora le tavole in balsa e il primo vero surf trip in Messico, 7000 miglia su una ford del ’57 , più una mareggiata leggendaria a Waimea e Joey Cabell e Donald Takayama a Velzyland.

Barefoot adventure: incentrato sulle gag di Del Cannon e sempre musicato da Bud Shank, vede una carrellata della South Shore di Ohau, California con Trestles e bodysurfing a the Wedge e  grandi onde alla North Shore.

Surfing hollow days: probabilmente il migliore di tutti, incentrato sul surfista più abile di tutti i tempi, Phil Edwards, nell’epoca delle prime tavole in foam. Sono i tempi di Gidget, di Dick Dale ed i Beach Boys, quando l’America capisce che il Surf è “da fighi”. In questo disco potete vedere Phil Edwards cavalcare per la prima volta Pipeline, fino ad allora ignorata da tutti, il dodicenne Peter Jhonson sfidare enormi onde di Waimea e Sunset e Robert August alla scoperta della Florida.

Surfin’shorts: una raccolta di commercials e programmi per la tv comprendenti: Wet set, vetrina per Hobie-Mc Gregor sportswear ed i suoi pluridecorati atleti, tra cui spiccano Mickey Munoz ed Herbie Fletcher. Poi “American Newest sport”, per Hobie skateboard, con i primi ragazzini prodigio dello skate, impegnati in classiche manovre del longboard. Infine un bellissimo surf trip in Giappone, mai surfato prima, con Del Cannon e Peter Jhonson. Vera chicca poi l’intervista a Corky Carroll, astro nascente dell’Hot Dogging, e al grandissimo Phil Edwards, dallo stile fluido e funzionale.

Water logged: 90 minuti di adrenalina, con il meglio delle precedenti realizzazioni. Se volete risparmiare potete ordinare solo questo, anche se così facendo vi perderete tantissime cose. Io consiglio vivamente di prendere tutta la collezione perchè assolutamente ne vale la pena, ogni fotogramma va rivisto più volte per gustarne appieno le sfumature ed il simpatico commento, purtroppo solo in inglese, dell’autore.

Potete ordinare tutto sul sito di Bruce Brown, o come me su Amazon.com, dove il costo della collezione si aggira sui 50 dollari.  Non perdetela!!!! Questo è il link per vedere uno spezzone di filmato tratto da Waterlogged in cui Phil Edwards surfa per la prima volta l’onda vergine di Banzai Pipeline alle Hawaii: http://www.youtube.com/watch?v=iZNm7QFfRTo

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Apr 06 2009

test: muta “the Cell” Quiksilver 4/2

Scritto da sotto Surf

L’ultima mareggiata ho potuto provare il mio ultimo acquisto, appunto una muta del famoso brand di cui è testimonial Kelly Slater. Visto che la mia solita “amica” di surfate era in riparazione, ho deciso di testare quella nuova.

Campo di prova le mitiche Acque Calde a Zinola, in una tiepida giornata, con però un bel venticello teso di tramontana. L’entrata risulta un  pelo difficoltosa, con un sistema particolare, che necessita di accorgimenti e un poco di fatica: occorre infatti infilare bene la wetsuit fino al bacino e poi, con un manovra circense, calzare la manica destra, mettendo bene la spalla, altrimenti si fatica non poco con l’altro braccio! Finalmente potete calzare la patella con il collo e chiudere cerniera e laccetto. Tutto ciò risulta un poco macchinoso, ma sono certo che con la pratica ed un poco di usura, tutto diventerà più agevole.

Già camminando ci si accorge che il neoprene è molto morbido e aderisce veramente come una seconda pelle, quindi conviene sistemare i gioielli di famiglia prima di entrare in acqua, onde evitare l’effetto ventosa assai doloroso. La tenuta dell’acqua è veramente eccezionale, tanto che il primo tuffo non risulta raggelante come al solito e la sensazione di “spalle inchiodate” è veramente ridotta al minimo. Il test è stato fatto con un longboard, ma, visto il grip degli inserti sulle ginocchia, sembra fatta apposta per il dropknee su un boogie. E’ molto morbida ed affatica pochissimo, e l’acqua filtra in misura irrisoria, mantenendo un buon tepore.

La svestizione presenta gli stessi problemi dell’indossamento, ma tolta la muta ci si accorge di non avere i soliti graffi o arrossamenti, nonostante non avessi indossato alcuna lycra!

In ultima analisi, la “Cell” sembra valere tutti i 400 euro che dovete sborsare, nella tradizione Quiksilver, tecnico di alto valore e qualità ma dal costo alto, indicato per surfisti assidui e non per il principiante o per un ragazzo ancora nella crescita.

Alla prossima, Aloha and stay wet

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Apr 06 2009

Classifica Coppa di Lega di serie B

Scritto da sotto Hockey

Nonostante le due sconfitte patite nelle ultime giornate, lo Skating Club Savona mantiene il secondo posto dietro il Novi. Dopo i piemontesi a 9 punti, troviamo infatti il Savona a 6, seguito dal Brebbia a 4 ed infine il Piacenza ad 1 punto.

Probabile lo spostamento della trasferta a Piacenza in data 18 Aprile: manca infatti solo il comunicato ufficiale della Lega, che dovrebbe giungere a breve.

Naturalmente potrete seguire sul sito la cronaca dell’avvenimento e gli sviluppi sulla classifica!!!

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