Gen 19 2009

Monleale vs. Skating club Savona 7-3

Scritto da sotto Hockey

Seconda sconfitta per lo Skating contro il Monleale quest’anno. Dopo l’8 a 7 interno, i liguri hanno dovuto capitolare anche in casa degli alessandrini, compagine forte di un roster numeroso e ben assortito, supportato da una società con forti possibilità economiche, tanto da attingere giocatori anche per la serie B da tutto il Piemonte e dalla Lombardia.

Non contenti della trasferta già di per sè lunga, i savonesi si sono recati anche il sabato a Monleale, salvo poi scoprire che in tale data giocava la A2!!! Ciò, come al solito, era dovuto all’ennesima leggerezza della Lega, che nel proprio sito confondeva i due incontri. Visto che il viaggio dura ben tre ore, tra andata e ritorno, forse sarebbe auspicabile che le date degli incontri fossero scritte in maniera più chiara.

Giunti quindi alle 18 di domenica 18 gennaio, inizia l’incontro, con i liguri presto in inferiorità per una penalità comminata al solito Monaco, che porta al goal i padroni di casa. La partita prosegue sul binario di una sostanziale parità con il Savona che marca un punto con Anthoine, ben imbeccato da Borreani. A questo punto gli animi si scaldano un poco, con i piemontesi che, anche a causa di qualche errore di  gioventù, provano a mettere la partita sul piano fisico, non considerando i vecchi “gun” del Savona. Si arriva così sul 3 a 1 all’intervallo, con l’arbitro che richiama all’ordine i due capitani.

Nel secondo tempo la maggior freschezza dei padroni di casa, unita ad un calo dei Savonesi, dovuto anche ad un piccolo infortunio al collo per Anthoine, fa sì che il match sia tutto in discesa per i primi, anche se i liguri ribattono colpo su colpo, andando a segno con Esposito, che devia un tiro di Monaco in porta e poi con lo stesso capitano che beffa il portiere dalla corta distanza. Nel finale non basta l’inserimento di Manuzio per rovesciare le sorti del match, anche perchè Monaco decide di schiacciare in balaustra un malcapitato avversario, il quale rialzatosi colpisce proditoriamente il capitano con un pugno alla nuca e poi forse per qualche effetto secondario della carica (tecnica Okuto?) si accascia a terra richiedendo l’intervento dei militi della croce rossa. Risultato: 5 minuti al savonese per eccessiva durezza E SOLO DUE al piemontese per reazione. Occorre sapere che solo il gesto di gettare il guanto a terra comporta la penalità partita e tirare un pugno porta alla sospensione per più giornate! A fine gara l’arbitro, nel complesso bravo, si scusava dicendo di non aver visto l’accaduto, anche se onestamente pare difficile, visto che aveva già fermato il giuoco.

Obiettivamente i padroni di casa hanno meritato la vittoria, ma il risultato appare troppo generoso nei loro confronti, con gli avversari che hanno tenuto bene il campo, non rinunciando a portare attacchi alla gabbia avversaria.

Pagelle:

C. Bermano: Claudino si è difeso bene e non ha sostanziali colpe;  nessun acuto ma una prestazione valida: 7

Tassinari: Buona prestazione, anche se la velocità degli avversari lo ha qualche volta messo in crisi: 6

Esposito: non a proprio agio sulla superficie “plasticosa” si perde un poco nei suoi giochini di stecca ma comunque allerta sempre i difensori avversari: 6 e mezzo

Monaco: prestazione tipo, con un goal, assist e uno o due avversari in infermeria, non reagisce alla provocazione anche se a fine partita tenta di scatenare una rissa con tutto il pubblico: 6

Anthoine: gioca bene fino all’infortunio, poi si impegna ma ottiene meno, grande partita di sacrificio: 7 e mezzo.

Borreani: soffre un poco gli avversari ma risulta spesso utile in fase di rifinitura: 7

V.Bermano: buona prestazione ma manca qualcosa in fase di realizzazione, specie in powerplay: 6 e mezzo.

Parodi: un piccolo passo indietro rispetto alle scorse partite, si danna, talvolta troppo, alla ricerca del disco: 6

Manuzio: torna in campo finalmente ma l’inattività si fa sentire e viene utilizzato solo nelle fasi finali quando poi lo scontro degenera: 6 sulla fiducia.

Pubblico: bravissimi a minacciare ed offendere dalla distanza salvo poi volatilizzarsi nel dopo partita quando Monaco si reca in tribuna per discutere “amabilmente” sulle desinenze “ardo” ed “onzo” udite. Come al solito stupendi i sostenitori del Savona! 10

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Gen 11 2009

Skating Club Savona vs. Canguri Brebbia 7-5

Scritto da sotto Hockey

Ultima giornata del girone di andata del campionato italiano di serie B di hockey in line che ha visto i savonesi impegnati in casa contro il Brebbia, posizionato bene in classifica grazie ai due risultati utili ottenuti con Monleale e Piacenza. Sulla carta un match difficile per i padroni di casa ancora orfani di Manuzio e Mazzetta ma finalmente con due linee chiuse e due portieri.

Il primo tempo vede in porta lo storico Luca Taraschi, alla sua ultima apparizione per questa stagione, visti gli impegni di lavoro che lo porteranno in altri lidi, difendere la gabbia nero fucsia con la solita sicurezza, nonostante la partita cominci in salita, vista la marcatura degli ospiti agevolata dal powerplay concesso per un fallo (inesistente) fischiato a capitan Monaco.

Pronta la risposta delle orche che pareggiano con Esposito e si portano in vantaggio con Valerio Bermano, riuscendo a mantenere il controllo del match fino all’intervallo ribattendo goal su goal agli avversari fino a giungere al risultato parziale di cinque a tre di fine tempo. Completano lo score del periodo per i savonesi due segnature di “bum bum” Anthoine e il secondo sigillo per Emilio Esposito. Ottima la prestazione di Taraschi e Tassinari, che frustrano le velleità degli attaccanti avversari, in verità più simili a koala che canguri!

Il secondo tempo vede la sostituzione del goalie per entrambe le compagini, e per il Savona fa il suo ingresso Claudino Bermano, mentre Taraschi si posiziona in difesa affiancando in linea un ispirato Esposito. Questa fase dell’incontro vede lo strapotere dei liguri che segnano ancora con Valerio Bermano e infine con Stefano “pirts” Parodi. Sembra tutto troppo facile con la difesa ben schierata e il portiere in formato acchiappatutto, fino a due minuti e mezzo dal termine, quando, forse per un calo di concentrazione dei savonesi, i lombardi infilano due reti nella gabbia avversaria. A questo punto il gioco si fa concitato e un poco “maschio” ma ormai il tempo per gli ospiti è troppo poco e nonostante il direttore di gara gli regali un power play con un’interpretazione del regolamento dovuta a qualche alcolico di troppo, il risultato finale rimane 7 a 5 ed anzi sono le orche a sfiorare il meritato goal con Andrea Salzano imbeccato nello slot (dinanzi al portiere!) da Monaco.

In ultima analisi, si può asserire che il risultato sia giusto visto lo strapotere in campo dei Liguri ma lode comunque all’impegno del Brebbia, che ha continuato a crederci anche quando una rimonta sembrava impossibile. Un discorso merita anche l’arbitro, sempre troppo distante dal gioco e visibilmente instabile sui pattini, al limite del ridicolo quando, dopo una carica involontaria, non riusciva a rialzarsi. Nel finale non fischiava cariche da football americano (vero capitano!) ma sanzionava con un’interpretazione del tutto personale un tuffo del difensore per opporsi al tiro che avrebbe potuto avere ripercussioni serie su risultato.

Pagelle

L.Taraschi: un vero peccato che ci abbandoni! Portiere al top, nel primo tempo irride gli avversari con parate “stilose” e nel secondo gioca in difesa con navigata esperienza, gli viene solo negato un meritato goal! Inoltre diverte in campo con i suoi sapidi commenti su avversari ed arbitri: 9

C. Bermano: 17 minuti di puro show, con parate su tiro, rimbalzi e tutto il campionario del fuoriclasse! Forse perde un poco la concentrazione nel finale quando incassa due tiri da distante. Prestazione nel totale buona: 7 e mezzo.

G.Tassinari: partitone dell’immenso difensore savonese, che non si fa beccare dall’arbitro mentre demolisce gli avversari inibendone completamente il potenziale offensivo. Manca ancora la fase costruttiva ma questa non è la sua dote primaria: 8.

G. Monaco: pensa (insomma…) principalmente ad organizzare difesa e ripartenze, distribuisce assist ma viene due volte pescato in fallo dal direttore di gara che lo sanziona per penalità inesistenti, salvo poi graziarlo su interventi evidentemente “punitivi”: 6.

E.Esposito: In formissima! Schierato come difensore, il che facilita i suoi proverbiali slalom, segna due volte e interviene bene sugli attaccanti avversari: meritava la tripletta con relativo lancio di cappelli: 9.

V.Bermano: bella prestazione, convincente in fase offensiva (due goals) e buono in quella di interdizione! Può migliorare nei powerplay quando tende a defilarsi dal gioco; comunque ormai pedina necessaria: 8.

S.Parodi: combatte e “punge”, finalmente a suo agio sulla superficie più veloce, pone un’importante sigillo: 8.

P.Anthoine Dietrich: veloce e reattivo si disimpegna ottimamente negli special teams e segna pure due reti: che sia merito del matrimonio?! 9.

L.Borreani: valido ma non ancora al top delle sue prestazioni, più che altro per la difficoltà nella fase realizzativa, dal punto di vista dell’interdizione però nulla da eccepire: 7 e mezzo.

A.Salzano: ormai pronto per il campionato, viene gettato nella bolgia degli ultimi concitati minuti e rischia di segnare un goal. Ottimo prospetto: 8.

Pubblico: più numeroso del solito ma non così rumoroso (eccetto i soliti “noti”), sostiene comunque bene la squadra nei difficili momenti finali! 9

Sabato prossimo trasferta a Monleale per la prima di ritorno, con buone aspettative per il prosieguo del campionato!

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Dic 26 2008

Un anno di Grammu Drentu

Scritto da sotto Eventi

E già trascorso un anno dall’apertura di questo sito, regalo di anniversario di mia moglie, e forse è ora di un piccolo consuntivo: la cosa è nata un poco per scherzo e piano piano è diventata quasi “seria”, dandomi la possibilità di tenere un contatto con tante persone, addirittura da continenti diversi e con interessi altrettanto vari. Quindi oltre che ringraziare tutti i visitatori del sito vorrei spegnere “virtualmente” la prima candelina (tranquilli, evito qualsiasi idiota animazione!)

Vorrei anche ringraziare e fare gli auguri di uno splendido 2009 a qualche visitatore speciale: auguri a tutti gli atleti dello Skating Club Savona, che per quanto lesi e scoordinati, rendono divertente ogni allenamento o partita, con relativa bevuta di birra. Auguri altresì al nostro presidente, Renzo, che nonostante sia subentrato nel  momento di massima mancanza di risultati, continua a sostenerci ed a credere in noi. Un mondo di auguri alla mitica segretaria tuttofare, Marina, senza la quale lo Skating di fatto non esisterebbe!!! Buon anno a tutti i tifosi, i mitici medici di squadra e sopratutto a mogli e madri, che devono sopportare in casa le nostre ingombranti e puzzolenti attrezzature!

Auguri anche a tutti quelli che come me amano i vecchi motori, quelli arcaici che non conoscono la pressione barometrica o l’esatto rapporto stechiometrico ma quando giri la chiavetta sono una sinfonia in movimento, e se gli manca un paraurti o un parafango, è solo un’altra cicatrice o una ruga in più. Old School rules!!!

Auguri a tutti quelli che giocano sulle onde, che siano su uno skimboard o uno short, su un bodyboard o sul longboard, e perchè no, su una canoa od un windsurf, ma che lo facciano per il motivo giusto! Non perchè fa figo o “attitude”, non per essere qualcuno o sentirsi i guardiani del mare, non per avere sponsor o copertine sulle riviste ma semplicemente perchè è dannatamente DIVERTENTE!!! Quindi più sorrisi e meno pose da duri!

Auguri infine alla mia splendida moglie, che mi sopporta nonostante io sia sempre imbarcato in qualcosa di dispendioso e pericoloso, e che quest’anno mi ha regalato qualcosa di realmente meraviglioso e magico: la nostra piccola Alicia!!!

BUON 2009 A TUTTI e … OCCHIO!

 Alicia

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Dic 14 2008

Lepis Piacenza vs. Skating Club Savona 6-2

Scritto da sotto Hockey

Sabato scorso alle 20 e 45 a Piacenza lo Skating ha dovuto patire l’ennesima sconfitta. I liguri, in formazione rimaneggiata ed orfani del vetusto ma ancor valido capitano-allenatore, non hanno tenuto fede alle promesse finendo per capitolare. Le due reti degli ospiti sono state marcate da Esposito, che allunga nella classifica cannonieri interna al team.

Dalle vostre inviate sul campo…
Lepis Hockey Piacenza – Skating Club Savona 6 – 2

Si è fatta sentire al pattinodromo di Piacenza l’assenza della figura carismatica del capitano Monaco, tessera mancante del roster savonese, che questa volta ha giocato con la maglia bianca (un po’ sbiadita); la C di capitano, nell’ultima partita dell’anno, è stata assunta da Anthoine, sebbene in molti abbiano detto la propria sul modello di gioco.
I ragazzi dello Skating sono parsi un po’ disorientati, forse anche dal gioco su un fondo molto simile a quello del vecchio palazzetto di Zinola, ormai quasi dimenticato dal più elastico parquet.
La competizione ha visto affrontarsi due squadre numericamente simili (8 piacentini contro 7 savonesi), fornendo quindi la possibilità di valutare la preparazione di schemi, e non il fiato dei giocatori.

Il primo tempo ha visto un pronto attacco da parte degli avversari, con la prima rete segnata dopo circa due minuti di gioco. Il gioco, all’insegna della dinamicità, ha visto poi due belle azioni del sostituto capitano Anthoine, senza purtroppo trovare una conclusione. Sembra quasi di vedere giocare delle trottole, ma dopo cinque minuti e mezzo di gioco si giunge al pareggio con Esposito, che finalmente va a rete.
L’equilibrio sembra essere ristabilito, con un’azione portata avanti da Bermano V. che purtroppo non trova uno spazio nella porta avversaria, protetta dal ciclopico portiere piacentino.
Gli avversari hanno un buon gioco, fatto di passaggi rapidi e precisi, ma anche il nostro Bermano C. riesce a dire la propria, proteggendo il dischetto, troppo vicino a lui, con un tuffo carpiato.
Il gioco, reso molto fluido dall’assenza di particolari penalità, vede gli avversari quasi monopolizzare il dischetto; non mancano però i tentativi del Savona, con la ricerca del sorpasso da parte di Esposito, da cui però ci si aspettavano più “giochetti”.
Dopo circa dieci minuti di gioco viene fischiata la prima penalità della partita, a carico di Anthoine; Esposito riesce ad arrivare di fronte alla rete avversaria, ma il suo tiro centra in pieno il portiere. I due minuti di power-play avversario non portano a nulla, con i tre giocatori schierati che operano una buona difesa.
L’occasione per un power-play savonese non si fa attendere troppo, con la segnalazione di un fallo su Borreani, colpito malamente alle gambe da una sonora steccata, e per essermene accorta io, si è trattato di una scorrettezza davvero evidente, tanto che il giocatore savonese chiede il cambio, un po’ dolorante. Il nostro vantaggio numerico non porta il suo tanto agognato frutto, caratteristica spesso frequente del power-play savonese.
L’equilibrio delle reti viene rotto dalla seconda rete avversaria (4.36 minuti al termine), che coglie Bermano C. impreparato: segue la richiesta del time-out piacentino, occasione per le Orche di caricarsi un po’; infatti seguono numerosi tentativi di rete che non vanno a buon fine, da parte di Esposito e di Bermano V. A meno di 2 minuti e mezzo dalla fine del primo tempo il goalie Bermano rischia di prendere una rete da un tiro che sembrava procedere a rallenty. Segue la segnalazione del secondo fallo savonese e Tassinari, a poco più di due minuti dal fischio del 1° tempo, si prende i suoi 2 minuti, motivati da una difesa troppo accanita; Bermano C. salva un gol quasi certo, ma questo non basta, perché a 5 secondi dalla fine (1 secondo prima del rientro di Tassinari), gli avversari concludono il primo tempo con un 3-1.

Nell’intervallo le due squadre si ritirano sulle rispettive panchine, e serve davvero un discorso rincuorante del capitano, volto a ripristinare un po’ di aggressività e di sicurezza.
Il secondo tempo inizia con un nuovo slancio del Savona, con un tiro lungo osato da Bermano V., ed infine la rete di Esposito da metà campo, dopo il primo minuto di gioco. Bel tentativo anche da parte di Borreani, presente sia in attacco, sia in difesa, quasi sdraiato con la sua stecca nello sforzo di ostacolare i giocatori avversari.
Tuttavia, il distacco viene aumentato da un’altra rete da parte degli avversari al terzo minuto. I nostri tentano altri passaggi, di cui uno ben piazzato da parte di Bermano V. che però trova un Taraschi troppo distante.
Lo sconforto si è insinuato nel nostro Bermano C., che questa volta non pare proprio un muro, che subisce un altro duro colpo con il raggiungimento del 5-2, a cinque minuti e mezzo dal fischio di inizio, situazione analoga al primo tempo. Esposito, preso da uno slancio, corre in fuga verso la rete avversaria, scartando più giocatori, ma davanti alla porta è da solo e nulla può contro il portiere. Anche Taraschi si fa vedere, e Tassinari viene minacciato dal n° 10 in calzoncini arancioni che gli lancia un grido: “Guarda che ti faccio male!!”, estenuato dalla continua marcatura del nostro mitico #66.
L’arbitraggio è sempre molto fluido, anche se manca il fischio di fallo ai danni di Taraschi; vengono provati anche tiri lunghi su Bermano C., che nonostante la miopia para senza problemi.
Brillante azione di Anthoine, su passaggio di Esposito, a sei minuti dalla fine, ma il portiere avversario, rimane imperterrito nella sua posizione sdraiata, e la squadra savonese continua a non capire che i tiri bassi con lui servono a ben poco.
Più presente in questo secondo tempo il gioco di Parodi, che nel tempo precedente è sembrato più di tutti sopraffatto dal fondo della pista, trovandosi a terra non poche volte; perde un guanto durante un’azione, e sacrifica la sua mano scoperta nel contrastare gli avversari; segue anche un passaggio di testa.
A poco più di tre minuti al termine Taraschi prende due minuti, per un gancio sconveniente; Anthoine prende l’iniziativa per due volte di seguito, ma il dischetto non vuole proprio saperne di entrare. E il tutto si conclude con l’ultima rete firmata Piacenza ad otto secondi al termine, che decreta il finale di 6-2, concludendo la partita alle ore 22 e lasciando libero l’arbitro di tornare a casa a finire la fetta di panettone che aveva lasciato a pranzo (sì, per chi non se ne fosse accorto, sotto la maglia blu nascondeva proprio un panettone!).

Davvero triste la mancanza di verve nel saluto dei piacentini al Savona, sia all’inizio che alla fine della partita; per fortuna, il caloroso pubblico savonese (questa volta molto numeroso, composto da sei persone) ha fatto sentire la propria presenza!!!
Che dire? Ci si rivede a Savona, dove i nostri non avranno più scuse per dare una bella lezione al Piacenza!

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Dic 08 2008

Skating Club Savona vs Novi 4-5

Scritto da sotto Hockey

Sconfitta di misura per lo Skating nella partita interna giocata sabato 6 dicembre al Palahockey di via Brilla. Partita avvincente con il risultato sempre in bilico e con continui capovolgimenti di fronte, con i liguri per nulla intimoriti dagli avversari, i quali, grazie al munifico sponsor dolciario, potevano schierare una compagine formata da “mercenari” di alto valore.

Un discorso a parte merita l’arbitraggio: scioccante ed a tratti grottesco! Ancora prima di cominciare, il direttore di gara minacciava di non disputare la gara perchè il cronometro ufficiale marciava in senso crescente anzichè in countdown. Sotto la minaccia della sconfitta a tavolino, il prode ingegnere Anthoine risolveva brillantemente la situazione trovando la combinazione di tasti per ottenere la giusta sequenza. Sicuramente il direttore di gara seguiva direttive date dai “cervelli” della federazione o della Lega, ma in un campionato come il nostro in cui spesso ci si trova a competere in piste totalmente inadatte sia come fondo che come attrezzature (l’ultima partita a Milano gli spogliatoi erano in lamiera ed esterni alla pista con -2 gradi di temperatura!!!), il nostro impianto spicca per funzionalità, bellezza e, con la nuova gestione, anche per pulizia e quindi alcune piccole cose potrebbero tranquillamente passare in second’ordine. Inoltre l’arbitraggio di puro stile “hockey pista” ha spezzettato il gioco innervosendo gli atleti di ambedue le squadre, stupiti nel vedersi assegnare penalità mai prima d’ora fischiate. Sicuramente sono da stigmatizzare i comportamenti antisportivi e l’eccessiva durezza (ma sto scrivendo proprio io!?!) ma questo è uno sport di contatto ed in tale modo va inteso!

Ma veniamo alla partita: in questo carosello di penalità il match si è svolto in sostanziale parità con gli ospiti che mostravano un migliore gioco di squadra ed i padroni di casa che opponevano ardore e buone giocate individuali così da giungere alla pausa sul 3 pari con goals di Esposito, Parodi e Borreani (prima marcatura quest’anno). Grande, in porta, Taraschi che fa sfigurare il pluripremiato e pagato goalie degli avversari!

Nel secondo tempo le cose in campo non mutano sostanzialmente con il Savona in rete con Anthoine che per un poco di tempo cullava sogni di vittoria, svaniti nel finale con un uno due dei piemontesi, che fissavano il risultato finale, anche perchè l’ultimo assalto dei savonesi veniva frenato da alcune penalità assegnate con la solita leggerezza. In grande spolvero anche Claudio Bermano, in porta per il Savona nel secondo tempo che annichiliva gli avversari con una autorevole prestazione, riconosciuta dagli stessi avversari a fine gara.

In ultima analisi una bella partita con due squadre corrette, un arbitraggio scandaloso e forse un risultato leggermente menzognero; forse un pareggio avrebbe meglio descritto le sorti del match.

Prossimo impegno a Piacenza sabato 13.

Pagelle

Taraschi: grande nel primo tempo in porta ed altrettanto indispensabile in difesa nel secondo, che dire di più: 9.

Claudio Bermano: una piccola imprecisione che non può inficiare una prestazione esemplare: 9.

Tassinari: tarpato dal non poter distruggere fisicamente gli avversari deve inventarsi un gioco non suo: 6.

Monaco: non spicca e deve limitarsi negli interventi fino a quando esplode con un crosscheck da battaglia medioevale: 6.

Esposito: parte in sordina ma cresce durante tutta la partita, segnando e convincendo: 7.

Valerio Bermano: parte in difesa ma raggiunto il bonus penalità viene spostato in avanti dove trova miglior sorte: 6.

Parodi: il giocatore più in crescita dall’anno scorso, si muove molto e finalmente passa ai compagni: 8.

Anthoine-Dietrich: finalmente recuperato dopo la squalifica, indispensabile in attacco ed in power play, segna e difende: 8 e mezzo.

Borreani: dopo l’anno di sosta per infortunio, finalmente dimostra di aver recuperato e senza acciacchi convince e segna (io l’avevo preso nel Fantahockey!!!) : 9.

Salzano: non schierato per la mancanza di esperienza necessaria in un match così equilibrato, sconta una penalità comminata al portiere con grande dignità: sv.

Mazzetta: stesso discorso di Salzano: avrà tempo per mostrarsi nelle partite a venire: sv.

Pubblico: non ho parole! L’unico rimpianto è proprio non poter regalare una vittoria a loro, giuro che faremo il massimo per ottenere punti anche in casa. In una scala da 1 a 10 vi meritate un 11.

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