Ecco la cronca ad opera nel nostro prode ufficio stampa:
Poteva essere la cronaca di una sconfitta annunciata. Ed invece, nell’ottava giornata del campionato di promozione di hockey in line, i savonesi dei Killer Whales, stupiscono tutti, avversari, pubblico, e probabilmente anche se stessi, e si inventano la partita che non ti aspetti. Opposti ai fortissimi capoclassifica dei Monsters Milano, i ragazzi dell’HC Savona, tra le mura amiche del Palahockey di Zinola, scendono in campo con la consapevolezza, forse, di non aver nulla da perdere. Ma la concentrazione è quella delle grandi occasioni, concentrazione e determinazione che ormai fanno parte dell’imprinting stagionale del Team di coach Monaco.
Il primo periodo di gioco, dopo alcuni minuti, vede il vantaggio dei milanesi, che probabilmente non hanno ancora fatto i conti con la voglia messa in campo dai Killer Whales. Dopo pochissimi minuti, infatti, Parodi impatta il punteggio e rimette tutto in discussione. La partita è molto bella, velocissima ed estremamente tecnica. E non c’è nemmeno il tempo di godersi il gol del pareggio che Bozzolino porta addirittura in vantaggio i nero fuxia sbrogliando d’astuzia una situazione sotto porta. I Monsters non ci stanno, prendono in mano le redini dell’incontro, prima pareggiano, e poi allungano fino al 2 a 4 con il quale si conclude il primo periodo di gioco. Al rientro in campo si teme il crollo fisico dei savonesi, ed invece regna un equilibrio che fa morale.
E sono proprio i Killer Whales, al termine di una Power Play (situazione di superiorità numerica), giocata da manuale, sfruttando tutto il cronometro a disposizione, ad andare a segno con Esposito. La rete dei Monsters a metà tempo manda le squadre al riposo sul 3 a 5. Ma è l’ultimo periodo a lasciare tutti a bocca aperta. Dopo un paio di minuti è Parodi ad inventare un gol da metà campo che gonfia la rete all’incrocio dei pali e manda in visibilio i presenti. L’intensità del gioco cresce e ad avere un’oggettiva superiorità in campo sono proprio i savonesi che chiudono il periodo con un perentorio 3 a 1 (in gol ancora uno stellare Parodi ed Esposito, preziosissimo in fase di costruzione), per il definitivo 6 a 6.
Il presidente – portiere Luca Taraschi non sta nella pelle “una partita incredibile. Loro sono una squadra formidabile e questo risultato non sminuisce loro, ma esalta noi ” Per la cronaca, proprio a Luca Taraschi, senza nulla togliere al resto della squadra, ci sentiamo di consegnare il titolo virtuale di “man of the match”, meritato grazie alle sue 62 parate effettuate.
Uff. stampa
Ecco le pagelle:
Semenza: in una partita così , non si può proprio togliere il goalie titolare, ma Davide fa comunque un ottimo lavoro in panca , aiutando i compagni nei cambi e incitandoli: sv
Taraschi: man of the match!!! tante parate che hanno smorzato gli animi degli avversari, quando il portiere E’ mezza squadra!!!:8
Parodi: grande partita, concreto in difesa e brillante in fase conclusiva!!! Ottimo :8
Tassinari : soffre la velocità degli avversari e deve giustamente ricorrere ai falli, pagando con tanti minuti in panca puniti, ma evitando tiri pericolosi:7
Esposito: pur lievemente fuori forma e poco allenato, la sua destrezza nel discheggio e la difficoltà nel leggere i suoi schemi ( talvolta per gli stessi compagni e anche per se stesso) ne fanno una spina nel fianco dei milanesi:7
Monaco:appena uscito da una influenza( all’ospizio non vaccinano più???) cerca di non morire in pista, sembrando in moviola rispetto agli altri…:5
Sokolova: corre e capisce bene che buchi coprire, manca sempre la fase di finalizzazione, ma arriverà…:7
Sinigaglia: non conosce bene gli automatismi della sua linea, ma si destreggia bene , grazie a discreta tecnica , buona velocità ed enorme grinta:7
Bozzolino:migliora ad ogni partita, scena nuovamente un gol pesante e sta acquisendo uno stato di forma ottimale:7
Arbitro: assolutamente imparziale , per la velocità di gioco si perde qualche importante particolare , ma fa un discreto lavoro: 7
Pubblico: che dire….meraviglioso! non smette di sostenere i propri atleti, spingendoli al pareggio…se non ci fosse bisognerebbe inventarlo: 10
Un ultimo ringraziamento a tutti quelli che rendono possibile tutto ciò, cronometristi, fotografi, mogli, figli , fidanzate e quant’altro…GRAZIEEEE